sabato 16 febbraio 2013

Un soggiorno a… Napoli


Napoli, dalle origini antichissime, rivive la sua storia nei suoi monumenti, piazze, chiese e palazzi; nel visitare la città si può seguire l’itinerario barocco, rococò, medioevale e rinascimentale. Napoli si può definire un museo all’aperto offrendo al visitatore, nel suo passeggiare, una visuale cittadina dal fascino particolare e perenne. Nel Duomo, con opere importanti, si trova la Cappella di San Gennaro o del Tesoro (1608-1637) dove si venera il sangue miracoloso del martire e patrono della città; la chiesa di Santa Chiara (1310-1328), dopo il bombardamento, del 1943 è stata restaurata tenendo conto della struttura gotico-provenzale. Importante è anche il Chiostro delle Clarisse, con maioliche policrome con scene campestri, fiori e frutta, e il Museo dell’Opera di Santa Chiara. Da vedere inoltre Palazzo Reale (1600), la Galleria Umberto I (1887), Il Museo Archeologico, la chiesa di San Francesco di Paola (1817-1846) ispirata al modello del Pantheon, la Certosa di San Martino (XIV sec.). Non è possibile, in poche parole, descrivere altri monumenti di Napoli ma almeno vanno ricordati due posti altrettanto importanti: Castel Nuovo o Maschio Angioino (1279-1282) fatto erigere da Carlo d’Angiò e ricostruito da Alfonso I d’Aragona nel 1443 da vari scultori del Rinascimento, nell’interno c’è la Cappella Palatina e la Sala dei Borboni. Il Museo e Galleria Nazionale di Capodimonte dove tutto intorno si estende il Parco di Capodimonte, ex riserva di caccia dei Borboni, con una vegetazione secolare. La Reggia fu fatta costruire da Carlo di Borbone nel 1738, nelle sue sale, tra le altre opere, si possono ammirare le collezioni di pittura, sculture, maioliche e la Galleria dell’Ottocento. Da non dimenticare di mangiare la famosa pizza margherita da Brandi, antica pizzeria a salita S. Anna di Palazzo (angolo via Chiaia). La pizzeria conserva un documento del giugno 1889 a firma di Galli Camillo, per ringraziare i proprietari per la pizza preparata per la regina Margherita. Una visita anche a San Gregorio Armeno la celebre via degli artigiani del presepe, in queste botteghe si possono trovare presepi e statuine artigianali, come gli oggetti meccanici tipo fontana o gruppi di pastori in movimento, le statuine dipinte a mano o con vestiti cuciti a mano, oppure statuette (meglio definirle caricature dei politici o giocatori) ma anche oggetti scaramantici spiritosi. Napoli tra sacro e profano rimane sempre una città ridente e canora.

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