venerdì 5 luglio 2013

Weekend a.. Agnone


Nella parte est, la cittadina e l’agro di Agnone si trovano nel cuore del Sannio con importanti reperti archeologici di fattura osca-sannita. Il paese ha origini antichissime, si ritiene che sia nato sulle rovine della città sannitica Aquilonia distrutta dai Romani durante la conquista del Sannio, denominata per questo Antica Aquilonia. Passeggiando per le viuzze e vie troveremo molte botteghe per la lavorazione dei metalli che ricordano quelle veneziane, il Palazzo Nuonno (XIV sec.), Palazzo Bonanni (XV sec.) e Palazzo Santangelo (XVI sec.). Molto belle sono le Chiese e i Monasteri che sono sorti ad Agnone dopo la calata dei Franchi, guidati da Carlo Magno, infatti molti di essi decisero di restare scegliendo la vita monastica diffondendo, qui, lo studio della loro lingua. Da visitare la Chiesa di Sant’Emidio eretta nel XIV secolo, che conserva al suo interni pregevoli opere d'arte come le statue lignee del Cenacolo attribuite alla scuola napoletana, la Biblioteca Emidiana, ricca di testi risalenti all' XI secolo. Inoltre ecco la Chiesa di San Marco Evangelista (XII sec.) con il bel portale romanico e la torre campanaria, nel suo interno è conservato l’Ostensorio d’argento un capolavoro dell’arte locale in stile bizantino, troviamo anche all'interno delle sale dell'ex Convento dei Padri Conventuali, che ospitano anche la Biblioteca Comunale, la mostra permanente del libro antico. Agnone è anche conosciuta per il Museo Internazionale della Campana e per la Fonderia Marinelli, Pontificia Fonderia di Campane, che da otto secoli si tramandano in famiglia questa arte antica di fondere campane e che ha il privilegio di effigiarsi dello Stemma Pontificio dal 1924 quando Papa Pio X concesse alla famiglia questo onore. Nel Museo Storico, attiguo alla Fonderia, si trovano testimonianze documentate sulla storia, origine e tradizione delle campane, manoscritti e testi rari, inoltre sono esposti tanti bronzi sacri tra cui la campana dell’anno mille. Nelle sale del museo sono riproposti modelli, antichi attrezzi e calchi per la decorazione delle campane. La cittadina è rinomata per l’artigianato del rame e del ferro battuto ma anche per la sua gastronomia locale come “sagne a taccune”, “zuppa alla santè”, per le sue carni, latticini come il caciocavallo, le “cazzemarre” e le soppressate, i dolci locali come le “tine di cioccolato” e le “ostie ripiene”. Nel mese di agosto si svolge la Fiera delle Arti e Mestieri Antichi, l’evento più importane di Agnone è “’Ndocciata” a dicembre, corteo con costumi tipici che portano i giro per tutta la cittadina delle “ndocce” (torce altissime e particolari) accese terminando poi con un grande falò. Tempo a disposizione permettendo si possono visitare altre località limitrofe per poter conoscere bei posti ma poco conosciuti.

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