martedì 24 settembre 2013

Un weekend ad Assisi (Perugia)


La cittadina di Assisi è tipicamente medievale 

e ricca di angoli caratteristici che la rendono interessante,
il centro si suddivide in un reticolato di stradine, Assisi fu fondata dagli Umbri subendo nel tempo varie dominazioni e Signorie. Una bella cinta muraria e le porte d’accesso alla cittadina danno il benvenuto al turista che passeggiando si troverà alla Piazza del Comune dove si trova il Palazzo dei Priori (1337) con la Pinacoteca civica, il Palazzo del Capitano del Popolo, la Torre del Popolo (13059. Inoltre ecco il Tempio di Minerva su cui fu eretta la chiesa di Santa Maria sopra Minerva(1539) ma poi fu rifatta sullo stile barocco nel 1636 e dedicata a san Filippo Neri, gli edifici, ristrutturati, sono di costruzione antecedente al 1400. e la particolare fontana con i tre leoni (500)

completa la piazza. Da visitare il Museo Civico che si trova all'interno della cripta di S. Nicolò e contiene interessanti reperti che risalgono all'epoca etrusca e romana, per gli amanti della storia una sosta alla Biblioteca Comunale che conserva vari archivi ricchi di manoscritti e stampe autentici, l'archivio del sacro convento di S. Francesco contenente diverse bolle pontificie originali. l'archivio musicale, che custodisce diverse stampe e manoscritti di autori francescani del '500. Due belle chiese sono: la chiesa di Santa Maria Maggiore fondata nel X secolo, fino al 1036 fu la cattedrale di Assisi con alcuni resti di affreschi del XIV e XV secolo, il Duomo di San Ruffino intitolato al vescovo e martire del sec. III fondato nel VIII sec. circa e ricostruito più volte, al suo interno da visitare il Museo capitolare con opere stupende mentre, a sinistra della sagrestia, si accede alla porta che conduce nel sotterraneo dove San Francesco si ritirava in preghiera prima di predicare al popolo. Da non dimenticare la Chiesa di Santa Chiara



Santa Chiara e interno


Una sosta in qualche ristorante per gustare gli strangozzi al sugo d'oca, il maialino al forno, l'oca arrosto, l'anatra farcita, i tartufi e i prelibati formaggi il tutto con l’ottimo vino. Riprendendo la passeggiata, poiché Assisi è anche città d’arte, si può fare una visita alla Galleria d'Arte Contemporanea della Pro Chivitate di Assisi, al Museo d'Arte Contemporanea Padre Felice Riossetti, al Museo della Porziuncola Santa Maria degli Angeli, al Museo Etnografico degli Indios dell'Amazzonia, al Museo del Tesoro della Basilica di S. Francesco e Collezione "Perkins" di Assisi e al Museo dell'Abbazia di San Pietro di Assisi. Una visita da fare tutta particolare, per il suo significato religioso, è alla Basilica di San Francesco (XIII sec.)
La Basilica prima del terremoto scattata da me


composta dalla Chiesa Superiore e la Chiesa Inferiore. Nel suo interno si ammirano gli affreschi di Giotto che narrano la vita di San Francesco, gli affreschi che narrano scene del Vecchio e Nuovo testamento, andando verso l'altare maggiore, eretto in corrispondenza della tomba del Santo, si ammirano i quattro grandi affreschi che Giotto ha realizzato per glorificare le tre virtù fondamentali della Regola francescana: Povertà, Obbedienza e Castità. Dalla Chiesa Inferiore si può scendere alla cripta nella quale riposa la salma del Santo che è conservata nella piccola cripta posta sotto l'altare centrale della Basilica. Anche qui, nella Chiesa Inferiore, si possono vedere i bellissimi affreschi attribuiti a Giotto, Cimabue o suoi allievi, poi ogni cappella è come una pinacoteca e la grande Cappella dedicata a Santa Caterina d'Alessandria ne è una prova. La città di Assisi ricca di testimonianze artistiche, per il suo artigianato, la sua gastronomia va visitata, è luogo anche di pellegrinaggio alla Basilica di San Francesco, patrono d’Italia, dove ogni anno, il 4 ottobre, il Sindaco del capoluogo d’una regione, scelta a turno a rappresentare l’Italia, riaccende la Lampada votiva che rischiara la cripta dove riposano le spoglie mortali del Santo. Questa suggestiva cerimonia si ripete dal 4 ottobre 1939 quando papa Pio XII proclamava Francesco d’Assisi patrono primario d’Italia. Da ricordare la visita pastorale di papa Francesco, il 04 ottobre 2013, ad Assisi per ripercorrere le tappe fondamentali dell’esistenza di San Francesco visitando i luoghi e le chiese care al Santo e dove avvennero gli episodi più significativi della sua vita come in Santa Maria Maggiore dove ricevette il battesimo con il nome di Giovanni oppure alla Porziuncola dove si fece portare all’aggravarsi del suo male.

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