martedì 8 aprile 2014

L’Umbria e i riti di Pasqua 2014


In Umbria il periodo pasquale è segnato da tradizionali riti liturgici ed eventi religiosi nei suggestivi posti umbri e le processioni del venerdì santo, che offrono uno spettacolo di grande suggestione tra fede e folklore, si svolgono in alcuni dei borghi più belli della regione. Ecco alcune cittadine dove si svolgono le Via Crucis del Venerdì Santo:

Gubbio: la processione del Cristo Morto, che risale al XIII secolo, si snoda per le vie del centro storico della città illuminate solo da torce. La processione viene accompagnata dai canti del Miserere e dai confratelli di S. Croce che portano i simboli della Passione di Gesù e le immagini del

Cristo morto e della Madonna addolorata.

Assisi: a Santa Maria degli Angeli, inizierà una grande processione del Cristo Morto e dell’Addolorata, con la partecipazione delle numerose confraternite della cittadina e con la partecipazione di tutte le Confraternite, il centro storico è illuminato da fiaccole in modo suggestivo.

Perugia: qui si svolgono numerose Via Crucis nei quartieri più caratteristici della città e in Cattedrale viene esposta una venerata effige del Cristo Morto risalente al XIV secolo.

Colfiorito di Foligno: La processione del Cristo Morto è a carattere penitenziale ed è organizzata dalla parrocchia di S. Maria Assunta. L’origine della processione risale al Medio Evo con la partecipazione di personaggi in costume, alcuni camminano con pesanti catene ai piedi e altri sostengono croci rivestite di carta illuminate all’interno. Numerosi canti vengono eseguiti durante la Processione.

Gualdo Tadino: le scene della Passione e della Morte di Cristo sono realizzate da 200 i figuranti che rievocano i momenti più toccanti della Passione e sono accompagnate dal suggestivo e struggentecanto di laudi sacre del ’200.
Le messe solenni della domenica della Resurrezione, celebrate in piccole chiese e cattedrali che racchiudono tesori d’arte, concludono la Settimana Santa. Altre rappresentazioni in costume, di antica tradizione, si possono trovare in molti borghi medievali dell’Umbria, è consigliabile sempre chiedere conferma ai Comuni per gli orari dei Riti. Visitare queste località per questa occasione è anche il modo per conoscere o riconoscere la loro storia, le usanze, l’arte ma anche la gastronomia locale.



Nessun commento:

Posta un commento