domenica 30 novembre 2014

I gladiatori e le armi in mostra a Roma


La collezione di armi, maschere e paramenti riferibili ai gladiatori è stata ricostruita dall’Arch. Silvano Mattesini dell'Associazione Archeos e comprende corazze, elmi, spade, scudi, schinieri, cinture, cingula e maniche di protezione con oltre 300 esemplari esposti.

Ordinata in sei diverse sezioni, ripercorre la storia dell’armamento gladiatorio dal IV secolo a.C. fino all’inizio del II secolo d.C., illustrandone le diverse tipologie e seguendone l’evoluzione.
Accanto alle armi e alle armature anche tutti gli accessori utilizzati nell’agone sportivo: dai guantoni alle lance, dalle loriche da auriga ai dischi da lancio, dagli strumenti musicali dell’epoca alle maschere tragiche.

Il percorso della mostra si snoda nei sotterranei di Piazza Navona, all'interno dell'area archeologica dello Stadio di Domiziano ed è aperta tutti i giorni.

sabato 29 novembre 2014

Il cioccolato in mostra in Piemonte ed in Sicilia

CioccolaTò, in programma a Torino....


Il mercatino di Cioccolart a Taormina....
Nell'ambito di Eurochoccolate, a Modica, sempre in Sicilia....

giovedì 27 novembre 2014

Un soggiorno a Gravedona sul lago di Como

Questa caratteristica cittadina si trova in una piccola insenatura  del lago di Como allo sbocco della Valle del Liro, di fronte alla penisola di Piona e al Monte Legnone.

Il centro storico con ripide scalinate e stretti vicoli ha mantenuto la caratteristica struttura urbana originaria con un tocco d’antico e il lungolago ha il suo fascino.
La Chiesa di Santa Maria del Tiglio, XV secolo,
è uno degli edifici più importanti della cittadina ed è stata rinnovata verso il 1100 in stile romanico comasco.
La chiesa si trova su un prato del lungolago, presenta un particolare campanile inglobato nella facciata, mentre all’interno si può ammirare il grande crocefisso in legno chiaro
sospeso nell’abside.
Le altre chiese da visitare sono: San Vincenzo,
eretta intorno al mille
con l’antica cripta, due iscrizioni del VI secolo, la romanica 
Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo, circondata da un incantevole parco,
con caratteristiche decorazioni all’interno e
un magnifico affresco.  
Da visitare anche la Chiesa di S. Maria delle Grazie,
fuori dal centro abitato,
in una posizione panoramica a mezza costa sul lago.
Da visitare l’imponente Palazzo Gallio,
inconfondibile con le sue quattro torri che domina il panorama del lungolago, fu costruito nel 1580 per volere del Cardinale Tolomeo Gallio.
Il palazzo è circondato da un giardino
a terrazze, il giardino stesso è suddiviso in più parti che circondano l’edificio, uno a fronte dell’ingresso e gli altri due lateralmente, con quello di sinistra è collegato tramite una scalinata alla darsena. 
Il Palazzo Gallio è accessibile al pubblico, ma solo parte dei giardini e dei corridoi e la segreteria della Comunità Montana Alto Lario, dove si possono avere le informazioni turistiche.
L’unione tra il paesaggio e la dimora verso il lago rende piacevole la visita al Palazzo.
Da fare inoltre una passeggiata sul il lungolago con ferry terminal sotto lo sfondo dell'antico Palazzo Gallio per comprendere questa bella cittadina.
La cittadina di Gravedona, oltre ad avere una bella spiaggia con passeggiata lungolago
fino a Dongo, offre un grazioso centro storico e la possibilità di praticare innumerevoli sport, come il tennis, la vela, il windsurf, la motonautica, il nuoto.
Gravedona è anche un ottimo punto di partenza per escursioni e giri in mountain-bike.
Con il battello e con l'aliscafo si possono raggiungere comodamente le numerose località del Lago, fino a Como oppure a Lecco. 
Al turista il piacere di scoprire quanto altro offre ancora la cittadina di Gravedona.





lunedì 24 novembre 2014

Immagini de L'Aquila prima del terremoto del 2009




Fontana luminosa e fontana dell'Angelo muto, 2001
chiesa di san Bernardino
Fontana di Piazza Duomo, 2001

Fontana delle 99 cannelle, particolare, fatta da me nel 2003


domenica 23 novembre 2014

Alla scoperta del Museo di Palazzo Venezia a Roma

Il Museo nazionale di Palazzo Venezia ha la sede nel Palazzo Venezia chiamato anche palazzo Barbo.

Il palazzo venne fatto costruito dal cardinale veneziano Pietro Barbo quando fu nominato titolare della Basilica di San Marco.
Eletto pontefice con il nome di Paolo II promosse l'ampliamento dell'edificio facendo realizzare i tre saloni monumentali: la Sala Regia, la Sala del Concistoro poi divenuta delle Battaglie e la Sala del Mappamondo e soprattutto il Viridarium,
un giardino porticato situato all'angolo tra le attuali piazza San Marco e piazza Venezia.
Il Museo del Palazzo di Venezia risale al 1916, quando  l'edificio venne recuperato dall'Austria e scelto come sede del museo nazionale di arte medievale e rinascimentale.
Le collezioni sono allestite, per tipologia, nelle 28 Sale del Palazzo.

La visita inizia dall’ingresso del museo in cui si trovano due opere che sono il simbolo della storia del palazzo:
il Busto di Paolo II e un pannello ligneo policromo che riproduce lo stemma del pontefice. Le Sale sono:
Sala 1:  
Giorgione Doppio ritratto
Veneto.
Sala 2:  
l'Adorazione dei Magi
Emilia Romagna.
Sala 3:
 Crocefisso
Lazio, Umbria, Marche.
Sale 4-5:
 il Profeta Osea
Toscana.
Sala 6:
Maratta Cleopatra
Dipinti su tela.
Sala 7:
particolare Omaggio a Cerere
Gli affreschi Altoviti.
Sala 8: Esposizioni temporanee di opere dai depositi.
Sala 9:
anonimo ritratto di John Russel
La sala del Settecento. 
Sala 10:
Statue lignee tedesche
Statue lignee tedesche.
Sala 11:
Porcellane
Porcellane.
Sala 12:
Cristo Pantocrator
Medioevo.
Sala 13:
Cofanetto nuziale con Storie di David
Sala 13 bis:
Sala Querini - Gli argenti
Sala Querini - Gli argenti.
Sale 14-15:
Piatto con il mito di Esaco
Maioliche
Sale 16-17:
Giambologna Suonatore di cornamusa e Viandante
Bronzetti,

busto di Clemente X Altieri
Sale 18-26:
Gian Lorenzo Bernini Angelo con il titolo
Terrecotte.
Sala 27:
armeria Odescalchi
L'armeria Odescalchi.
Il museo, inoltre, conserva ed espone una piccola sezione di opere medievali con avori, argenti e smalti.
Le sale studio sono visitabili su richiesta, e contengono argenti, avori, vetri dipinti, porcellane occidentali e orientali.