giovedì 31 dicembre 2015

Auguri per l’anno nuovo 2016

A tutti voi, ovunque voi siate auguri per il 2016!!!!
Scritta luminosa a via del corso, Roma, photo by "I Promessi viaggi", 2015
Capodanno è in arrivo... prepariamoci per festeggiarlo e brindiamo con parenti ed amici.
Un felice e frizzante anno nuovo a tutti i voi!
piazza venezia, Roma

Un pensiero anche alle persone sole, agli ammalati, a chi vive senza una casa e lavoro.
L’anno che sta per arrivare non si sa cosa ci porterà l’importante è essere ottimisti, sereni, coraggiosi nell’affrontare eventuali avversità perché purtroppo la vita è anche questa....Auguri a tutti.
Albero in piazza venezia, Roma

mercoledì 30 dicembre 2015

Il Museo della Grappa di Bassano del Grappa

In questa caratteristica città, di fronte al Ponte Vecchio, molto simile al Ponte Vecchio di Firenze, qui conosciuto anche come Ponte degli Alpini, si trova un particolare museo per un prodotto tipico del luogo ed è il Poli Museo della grappa.

La grappa è un distillato italiano molto conosciuto ed ha origini antiche e come riportano le cronache fu il medico padovano Michele Savonarola (1384 – 1462) ha pubblicare il primo trattato su questo argomento: “De Conficienda Aqua Vitae”.
parte di un testo antico
Durante la visita nelle cinque 
sale si potranno vedere 
alambicchi e strumenti 
per la produzione della grappa e ripercorrere 
le origini e l'evoluzione dell'arte della distillazione nel tempo avendo a disposizione i testi in italiano e inglese e le proiezione video in varie lingue.
Inoltre vi è esposta una completata collezione di bottiglie di rare Grappe d'epoca risalenti alla prima metà del Novecento. 
Il Museo ha una Biblioteca che raccoglie 1600 volumi
antichi e moderni riguardanti la Grappa e l'arte della distillazione.
In una sala adibita a room show si possono assaggiare e acquistare .
i prodotti delle Distillerie Poli
Questo museo è un importante punto di riferimento per la storia e la cultura di un territorio che ha saputo fare dell’acqua vite un prodotto internazionale.


lunedì 28 dicembre 2015

Un weekend a Modica

La città può essere considerata la più antica della Sicilia, conosciuta già al tempo dei romani, degli arabi con due secoli di dominazioni e dai normanni che liberarono la città dagli arabi, degli angioini, dei chiaromonte, degli spagnoli.

Dall’aspetto barocco la città è divisa in due aree: 
Modica alta e 
Modica bassa con i suoi vicoli 
stretti, le sue chiese, il quartiere ebraico oggi “Quartiere Cartellone” dove vicino vi è la casa 
dove nacque 
il poeta Quasimodo.
Nella cittadina è stato istituito un Parco Letterario
a lui intitolato.
Una passeggiata nel centro 
per fare shopping o per assaggiare l’enogastronomia locale.

Nella città bassa si trova 
la Chiesa di San Pietro, dall’aspetto imponente, con la bellissima scalinata con le statue degli apostoli.
L’interno racchiude opere d’arte di impagabile bellezza come la Madonna di Trapani 
in marmo (sec. XVI).
Altra chiesa che racchiude opere notevole  
per il valore artistico 
è la Chiesa del Carmine ma altri itinerari della città sono altrettanto interessanti come 
il Museo Civico Archeologico, 
il Castello.
La città di Modica  può vantare un’arte particolare “il cioccolato” produzione che nasce proprio qui, fu sotto il dominio spagnolo che giunsero a Modica i semi del cioccolato e la ricetta per produrlo e che è rimasta fedele, per la produzione, alla tradizione spagnola e alle radici azteche. 
Ai giorni odierni si sono aggiunti 
altri gusti


per renderlo particolare. A Modica si svolge la manifestazione Fine Chocolate Organiziation
chiamata anche Chocobarocco per testimoniare l’apprezzamento che il cioccolato modicano riscontra in e fuori l’Italia.

domenica 27 dicembre 2015

Alla scoperta del Museo del Papiro a Siracusa

Nel centro storico di Siracusa si trova l’ex convento di Sant’Agostino 
che ospita questo particolare Museo
con l’esposizione museale, la biblioteca, la sala per le mostre temporanee, i laboratori didattici e la “Scuola Internazionale di Restauro di Papiri”.
Le sale del Museo sono collegate da un percorso che illustra la sua storia.

Nelle sale sono esposti:  un erbario comprendente
ombrelle di Cyperus papyrus L. raccolte lungo il Nilo,
papiri faraonici,
demotici, greci e copti; papiri prodotti a Siracusa dal XIX secolo; manufatti in papiro (corde, stuoie, recipienti,
sandali; barche di papiro
provenienti dall’Etiopia e
dal lago Ciad,
Inoltre è esposta una collezione di papiri antichi
 dal quindicesimo secolo avanti Cristo
fino all'ottavo secolo dopo Cristo.
Durante la visita si potranno conoscere gli utensili e i materiali per la scrittura, c’è inoltre un’ampia documentazione storica sulle origini del papiro e sulla fabbricazione della carta con esposizione delle ricostruzioni degli attrezzi
di lavorazione dei "papiri".
Una saletta con audiovisivi farà rivivere il viaggio storico del papiro dall’Egitto in Sicilia completando così la visita al Museo del Papiro.




sabato 26 dicembre 2015

Passeggiando per Roma a Natale...

Piazza Colonna, Photo by "I Promessi viaggi"2015
Quest'anno, le luci che addobbano il centro di Roma nel periodo natalizio sono tutte volutamente bianche, per essere in tema con il colore del logo del Giubileo della Misericordia, che è appunto bianco...Queste sfere sono poste lungo tutta Via del Corso, la strada che collega Piazza Veneza alla Piazza del Popolo...

Via del Corso, photo by "I Promessi viaggi", 2015
...la più nota Via dei Condotti, la strada dello shopping griffato...

Via dei Condotti, photo by "I Promessi viaggi", 2015

...fino a Piazza San Lorenzo in Lucina, dove, nell'omonima chiesa si può ammirare un Presepio artistico...

Piazza San Lorenzo in Lucina, photo by "I Promessi viaggi"




Il Museo delle Statue a Stele di Pontremoli

Questo importante e particolarissimo museo dedicato esclusivamente alle Statue a Stele è ospitato nel Castello medievale del Piagnaro, nella Lunigiana, in Toscana. La sua raccolta mostra uno dei fenomeni più importanti della megalitica europea.
Aueste statue infatti rappresentamo figure umane maschili e femminili in forme astratte, scolpite nella pietra arenaria dalle popolazioni vissute tra il IV e il I millennio a.C. e rappresentano ancora oggi un enigma in parte irrisolto

che testimoniano la più antica cultura
della Lunigiana databili sin dal terzo millennio a.C. pervenute ai giorni odierni.
Durante la visita questi sono solo alcuni reperti
che si possono ammirare
per conoscere un lontano passato della Lunigiana.

Particolare ed interessante è anche il Castello del Piagnaro che ospita il Museo, che si trova al centro di Pontremoli. Sorto intorno all’anno mille con funzioni di difesa e di controllo stradale, il suo nome deriva dalle “piagne”, lastre in arenaria utilizzate tradizionalmente in Lunigiana per realizzare i tetti e ancora oggi visibili all'interno della struttura.
 Restaurato negli ultimi 30 anni, l'attuale complesso architettonico attuale, frutto di numerose ricostruzioni e ampliamenti, è caratterizzato da un imponente mastio (inizi del XV secolo) che domina l’intera fortificazione. Di fronte al mastio sorge un imponente corpo di fabbrica. La restante parte del Castello è caratterizzata da strutture difensive sei-settecentesche, attrezzate per l’uso di artiglierie e armi da fuoco.
All'interno del Castello è ospitato un punto di accoglienza per i pellegrini che percorrono la Via Francigena.