venerdì 6 febbraio 2015

Il museo dell’occhiale a Pieve di Cadore

Questo particolare museo 
con i 4.000 pezzi, anche unici, di occhiali, astucci, strumenti ottici ed
altro permettono di conoscere le diverse utilizzazioni che le lenti hanno rappresentato per l’uomo.

Le sale del museo si trovano su due piani con un itinerario cronologico, si ripercorre anche la storia dell’occhiale bellunese e del Cadore dalla fine del XIX sec. ai nostri giorni.
Nell’esposizioni si trovano vari tipi di occhiali come i Fassamani che non venivano usati sul naso o sul viso lavorati in modo prezioso.
Il termine fassamano deriva dal francese face à main cioè faccia a mano.
Fassamano con orologio 
manifattura francese, inizio XX secolo.
Fassamano a forbice in ottone dorato con motivi floreali
manifattura francese, inizio XIX secolo.
Fassamano in tartaruga a manico lungo
manifattura americana, inizio XX secolo.
Inoltre sono esposti i monocoli come il Monocolo in ottone e corallo 

manifattura francese, epoca direttorio, XIX secolo.
Monocolo in argento a manico lungo
manifattura lombardo-veneta, inizio XIX secolo.
I pence-nez come i Pince-nez con stanghette in tartaruga
fine XIX secolo, inizio XX.
Pince-nez in metallo
 XX secolo.
Gli occhiali di fattura italiana, europei, occhiali orientali e gli astucci.
Questi sono alcuni dei modelli esposti:
Occhiali da cappello 

manifattura francese, XVIII secolo, collezione Bodart.
Occhiali in osso di renna
manifattura lappone, XIX secolo, collezione Bodart.
Occhiali da protezione, 

probabilmente da motociclista o automobilista.
Manifattura europea, XX secolo.
Occhiali da viso pieghevoli 

manifattura cinese, inizio XVIII secolo
Occhiali cinesi in tartaruga, lenti in berillo
 con inciso, nel centro, un ideogramma bene augurante. manifattura cinese, inizio XIX secolo.
Astuccio in cartapesta ed oro filato
manifattura cinese, inizio XIX secolo.
Astuccio in cartapesta con ritagli
manifattura francese, inizio XIX secolo.
Astuccio in argento a mezzaluna
manifattura inglese, 1904.
Astuccio in bronzo
 manifattura olandese, metà XVIII secolo.
Al termine della visita, con documenti originali, oggetti, immagini e filmati, si saranno ripercorsi gli sviluppi dell’industria dell’occhiale e la sua storia.
 

 


           




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