giovedì 30 marzo 2017

Alla scoperta dei Borghi della provincia di Pesaro e Urbino

Un viaggio in questa provincia con itinerari suggestividove si alternano torri, silenziose pievi, antichi palazzi e castelli ma anche una natura da vivere e una gastronomia da assaporare.


Questi i piccoli borghi  da visitare.

Carpegna

è un territorio ricco di boschi, sorgenti, testimonianze del passato come i resti dell’antica Abbazia benedettina o la suggestiva
Pieve di Carpegna.
Da visitare il Palazzo dei Principi
di Carpegna la chiesa
di San Sisto
con la cripta romanica. Le escursioni al Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello
si possono percorre a piedi, in mountain bike o a cavallo.

Frontino
fa parte del  Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello.
Da visitare
il castello, la Rocca
malatestiana, una interessante e moderna
fontana, il suggestivo Convento francescano
di Montefiorino il suo interno particolare
conserva interessanti opere d’arte tra le quali la sacra conversazione la Madonna con Bambino e i santi Giorgio, Francesco, Antonio abate, Girolamo, angeli musicanti e committente il conte Oliva.

Anche qui escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo.

Piandimeleto
fa parte del territorio tutelato dal  Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello, la sua storia la ritroviamo nel Castello
dei Conti d’Oliva (XIII –XV sec.) dove si trova il Museo di Scienze della Terra e il Museo del Lavoro
contadino, il Museo del Fungo
di San Sisto di Piandimeleto. Da visitare la Chiesa di San Biagio. Anche qui escursioni a piedi o a cavallo. 


Lunano
è situato in uno dei punti più belli della vallata del fiume Foglia in un contesto naturale meraviglioso.
 Ci sono percorsi a piedi e in mountain bike, molti percorsi storico naturalistici
come il “sentiero della natura” che conduce anche al Convento di Monte
Illuminato dove si narra che il futuro san Francesco nel 1213 restituì la vista ad un giovane cieco.

Mercatello sul Metauro
è situato in una vallata dell’Alto Metauro, il territorio è caratterizzato da boschi e colline, il borgo conserva monumenti e chiese di alto valore. Da visitare la Pieve Collegiata
dedicata a San Pietro
Apostolo, la chiesa di San Francesco
(XIII sec.) con il Museo
Pinacoteca, il Monastero delle Monache Cappuccine

con il Museo dedicato a Santa Veronica Giuliani che nacque in questo luogo il 1660, il Palazzo
Ducale e il ponte romanico intatto e percorribile, a tre arcate sul fiume Metauro.



lunedì 27 marzo 2017

Una gita nel cuore della Brianza a Vimercate

Questo bel borgo nel cuore della Brianza, in Lombardia,  con i caratteristici vicoli medievali, mantiene intatto il suo impianto urbano originario, racchiudendo chiese e palazzi di grande valore tutte da scoprire
ed ecco alcuni posti:
La porta d’ingresso 
al ponte san Rocco e il ponte san Rocco con le due torri 
che fu costruito su un ponte romano  del III secolo d.C., in vari periodi fu modificato, come la Porta del borgo medioevale.  
Nel centro storico si trova 
villa Sottocasa, con il grande 
parco, sede del museo 
che espone oggetti del territorio di varie epoche.
Attraverso dipinti, cartoline, mappe e video, documenti storici  e cimeli si conoscerà la storia di questo comune.
Da visitare Palazzo Trotti 
che con la sua semplice facciata conserva al suo interno 
pregevoli decorazioni ed affreschi 
nelle varie sale. 
Ai giorni odierni vi è la sede del comune.   
Sempre nel centro storico si trova la chiesa di Santo Stefano 
con la bella torre campanaria. Nell’interno 
altare di santo Stefano
ci sono magnifiche 
passione di santo Stefano
opere d’arte, da visitare anche la cripta 
sotto il presbiterio. 
Da visitare inoltre il Santuario della Beata Vergine 
con gli interni barocchi e l'Oratorio di Sant'Antonio (sec. XIII-XVII) che conserva 
un importante ciclo 
di affreschi.
La città di Vimercate ha anche un nuovo quartiere chiamato il complesso 
Torri Bianche. Benché sia un piccolo centro non ha nulla da invidiare o competere con altri borghi d’Italia e per questo va visitato e fatto conoscere.  
 



sabato 25 marzo 2017

Un weekend a Pavia tra arte sacra e parchi

La città di Pavia, la "città delle cento torri”,  ha origini antiche e oggi possiamo ammirare e visitare il notevole patrimonio artistico che la contraddistingue dalle altre città.


Durante il soggiorno ecco cosa vedere di interessante:
le tre torri civiche, in stile romanico risalenti al XI secolo le uniche torri rimaste,
il Ponte Coperto chiamato anche Ponte Vecchio che collega il centro storico e Borgo Ticino, 
sulle rive opposte del fiume omonimo.
La Basilica di San Pietro in ciel d’oro, 
questa chiesa romanica conserva le reliquie di Sant'Agostino 
nell'Arca del Santo sull'altare maggiore e la tomba del re longobardo 
Liutprando.
Il Duomo  
presenta una struttura greca a tre navate, nell’interno si può ammirare un reliquario del’600 in argento e cristalli, con le Sante spine della corona di Cristo. 
La Basilica di San Michele Maggiore, 
qui fu incoronato Federico I detto il Barbarossa, in altri tempi nella chiesa ci furono numerose incoronazioni.
Nella facciata si possono ammirare delle sculture 
a tema sacro e a 
tema profano.
Da visitare inoltre il Castello Visconteo 
del XIV sec. dove vi è la sede della Biblioteca Civica, i Musei  Civici e la Pinacoteca Malaspina

Interessante da visitare è anche l’Orto Botanico, 
istituito nel 1773, dove si possono ammirare molte varietà di piante, le serre ed il giardino a roseto.
Una visita particolare da fare è alla Certosa di Pavia, 
un monumentale e stupendo complesso storico che comprende 
il monastero e il Santuario.
L’interno della Certosa racchiude opere straordinarie come il Trittico Eburneo di Baldassarre degli Embriachi formato da settantasei scomparti, con rilievi di grande eleganza e perfezione d'intaglio.
E’ composto di minute composizioni e adorno di piccoli tabernacoli con dentro statuine di santi, 26 formelle illustranti la leggenda dei Re magi secondo i vangeli apocrifi; nello scomparto di destra e in quello di sinistra ci sono 36 bassorilievi, 18 per parte, in cui sono raccontati gli episodi della vita di Cristo e della Vergine.
Nella cuspide mediana, dentro un tondo sostenuto da angeli, si trova il Padre in una gloria angelica, mentre in quelle laterali vi è rappresentato rispettivamente il Figlio e lo Spirito Santo.   
Inoltre troveremo anche l’interessante monumento funebre 
di Gian Galeazzo Visconti con il sarcofago in cui riposano le sue spoglie e della prima moglie Isabella Valois.
Il sarcofago fu eseguito tra il 1492 e il 1497 riproponendo episodi della vita del Duca.
Nella città ci sono molti giardini per trascorrere momenti di relax nel verde tra i quali  
i Giardini Malaspina, situati nella zona di Piazza Petrarca, i Giardini 
del Castello, il Parco della Vernavola 
una immensa distesa di verde che si estende a nord della città.
Un visitatore attento troverà altre cose interessanti da vedere visitando Pavia che è alla pari di altre città più conosciute e visitate.