venerdì 29 settembre 2017

Castelli e le loro leggende nei Borghi più belli d’Italia

I Castelli in Italia sono tutti da visitare per la loro storia ed anche per il apprezzare il territorio che li ospita. Alcuni di questi Castelli nascondono loro leggende ed aneddot. Questi i più interessanti...

La Rocca Sanvitale a Fontanellato 
si trova vicino Parma, fu costruita su una precedente torre e i conti Sanvitale la trasformarono da fortezza a dimora nobiliare.
La Rocca è circondata da un ampio fossato
come se volesse proteggere le diverse sale
affrescate, le sale con i preziosi
arredi e l'interessante
pinacoteca. Molto interessante è il prezioso Stendardo della Beata Vergine di Fontanellato – datato tra il 1654 ed il 1656
forse usato come bandiera di nave - una Galera-  capitanata da un nobile Sanvitale, come attestano alcuni documenti, che ha solcato il Mar Mediterraneo durante la guerra di Candia.

I Castelli di Cannero
sono particolarmente interessanti per la loro posizione nel lago, sembrano affiorare dalle acque,
infatti si trovano su due isolotti rocciosi nel comune di Cannobio.
Questi castelli furono costruiti tra il 1200 e il 1300 ed abitati dai fratelli Mazzardi, il loro soprannome era “Mazzarditi”, che per molto tempo imposero, in modo sanguinoso, il loro potere.
La leggenda tramanda che i Mazzarditi dopo essere stati finalmente sconfitti fossero gettati nelle acque del lago
con un sasso al collo e perissero così annegati.

Il Castello Malaspina di Fosdinovo
risale alla seconda metà del XII secolo con una costruzione di pianta quadrata e quattro torri rotonde.

Per entrare si deve salire una bella scalinata
per poter ammirare l’interno le cui sale
alcune sono affrescate altre con mobili
in cui c’è un bel camino per rendere piacevole una sosta.
I Malaspina dello Spino Fiorito, altro ramo della famiglia Malaspina, presero possesso
del castello.
La leggenda tramanda che fu murata viva in una cella la giovane Bianca Maria Aloisia, figlia di Jacopo Malaspina e Oliva Grimaldi. La giovane non volle rinunciare ad amare un giovane stalliere e dopo varie minacce fece questa triste fine insieme ad un cane, simbolo di fedeltà, e ad un cinghiale, emblema della ribellione.
Il Castello del Catajo a Battaglia Terme fu 
costruito dalla famiglia Obizzi tra il 1570 e il 1573 come villa privata anche se dall’aspetto sembri più un castello.
Dopo alcuni proprietari il castello divenne proprietà della famiglia Dalla Francesca ma in seguito fu rivenduto rimanendo sempre privato.
Una visita al piano nobile per ammirare gli affreschi
sia nel salone che nelle altre
sale come nella cappella
per poi visitare le terrazze
da cui si ammira
un bel panorama, il cortile con la particolare fontana
dell’elefante, il grande giardino con importanti alberi e una
collezione di agrumi in vaso.
Per visitare questi importanti e suggestivi castelli si consiglia sempre di informarsi in tempo per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita.


   





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