venerdì 27 luglio 2018

Il centro storico di Siena Patrimonio dell'Unesco


La città di Siena è ricca di storia, d’arte e di tradizioni come il Palio di Siena che si corre il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno, il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Da visitare:
La Piazza del Campo dalla particolare forma
la Torre del Mangia
la Cappella di Piazza
in ricordo dello scampato pericolo della peste, la Fonte Gaia
Da visitare la Cattedrale o Duomo, in stile romano gotico, 
con numerosi capolavori d’arte che abbelliscono l’interno rendendolo unico nel suo genere.

Il bellissimo e particolare pavimento a “commesso marmoreo” un complesso lavoro con varie scene che parte dal Trecento fino all'Ottocento 
La Lupa senese circondata dagli emblemi di dodici città confederate.
per chi volesse vedere il pavimento anche dall'alto c’è il percorso dei sottotetti della Cattedrale chiamato la “Porta del Cielo” anche per ammirare il panorama.



La Libreria Piccolomini con gli affreschi del Pinturicchio che rappresentano vari momenti della vita di Enea Silvio Piccolomini il futuro papa Pio II ma che conserva anche particolari e magnifici codici miniati.
Per conoscere l’arte senese si deve andare alla Pinacoteca Nazionale che conserva opere che vanno dal Trecento al Seicento di autori italiani e stranieri
e al Museo Civico
che conserva vari capolavori dell’arte toscana.







   

venerdì 20 luglio 2018

Una gita a Gubbio


Questo bellissimo centro medievale, si trova in una zona prevalentemente collinare al confine con le Marche, fa parte dei Borghi più belli d’Italia. 

Percorrendo la cittadina ecco cosa vedere:
La Torre Medioevale di Porta Romana con il Museo della Ceramica a lustro. 

Il Palazzo dei Consoli dove si trova il museo civico con importanti testimonianze relative alla fase romana di questo territorio, all'interno si trovano anche le “tavole eugubine”, il più importante documento per la storia di questo popolo e la pinacoteca comunale. 

Inoltre durante la visita si potrà vdere fino al 04 novembre 2018 la mostra Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d'arte nella terra di Oderisi.
Una particolare visita alla Basilica di Sant'Ubaldo, patrono della città, dove è conservato il corpo del santo e nella navata di destra, i "Ceri" della festa.

Il palazzo ducale con il museo, molto interessante è la sala dei quadri inoltre durante la visita si potrà vedere fino al 04 novembre 2018 la mostra Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi.


Da vedere anche il Teatro Romano costruito nel primo secolo dopo Cristo dove si terrà fino al 12 agosto 2018 La 58^ Stagione estiva di Prosa al Teatro Romano   

e il museo diocesano con la mostra Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi fino al 04 novembre 2018.

Il palazzo del Bargello dove sono esposte balestre storiche

e la fontana dei matti come viene chiamata secondo la tradizione perché chi compie tre giri attorno ad essa riceve simbolicamente la patente di matto.
 



 

giovedì 19 luglio 2018

La Sacra di San Michele

Questo magnifico complesso architettonico della Sacra di San Michele si trova nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino.
La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita, tra il 983 e il 987, sulla cima del monte Pirchiriano.

Camminando nel verde mentre si sale verso l’abbazia si potrà ammirare l’imponente e magnifica facciata e il panorama.
Questa imponente abbazia ha un fascino e un mistero particolare tanto che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa.

E’ molto suggestivo guardare il corpo centrale dell'abbazia e notare in basso a sinistra, su uno spuntone di roccia tra il Monastero e la Chiesa, la statua in bronzo di San Michele Arcangelo


creata dallo scultore Paul dë Doss-Moroder, artista altoatesino mentre in alto si trova la Torre della Bell’Alda.

 Questo nome lo deve alla leggenda relativa ad Alda, una ragazza del paese, che arrivò alla Sacra per pregare contro i mali della guerra.Per sfuggire ai soldati si gettò dal burrone invocando l’aiuto di San Michele e della Vergine, si salvò e rimase illesa in fondo al precipizio. 
Ma per vanità e denaro s’immaginò di poter fare un secondo salto e nel farlo rimase uccisa.

La Porta dello Zodiaco è l'opera di maggior pregio artistico del santuario, situata al culmine del ripido Scalone dei Morti, dà l'accesso al piano di base della Chiesa.
Il Santuario, modificato nel corso di più secoli, ha come genere di architettura quella romano-gotico che si ritrova visitando il magnifico interno.

Queste sono solo alcune opere importanti da ammirare:
 il trittico della Madonna

la deposizione di Gesù e l'assunzione della Vergine,

la tela di san Michele.


Da visitare il coro vecchio con importanti e bellissimi dipinti e con le tombe di alcuni principi di casa Savoia.


Da visitare anche il primitivo santuario, l’antico tempietto chiamato il sepolcro dei monaci, la riproduzionedi antiche sale di Casa Savoia all’interno dell’Abbazia.

Un’altra interessante visita da fare è al Museo del quotidiano della Sacra di San Michele, al piano d’ingresso del Monastero vecchio che conserva oggetti d’epoca e strumenti di lavoro quotidiano.

Per visitare la Sacra di san Michele si consiglia di informarsi in tempo per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita, una serie di pannelli posizionati lungo il percorso sono utili ai visitatori per le informazioni sull’abbazia e i suoi punti d’interesse.