Percorrendo le vie della città si
potranno scoprire o riscoprire alcune delle più belle chiese che vanno dal
gotico al rinascimentale al romano- gotica e nel cui interno si possono
ammirare capolavori d’arte.
Chiesa di
Santa Maria Novella
La chiesa risale tra il 1246 e il
1360 e conserva, all’esterno, lo stile romanico con i marmi bianchi e verdi
(1470) opera dell’Alberti mentre all’interno lo stile è gotico, l’antica
Basilica domenicana fu ridisegnata, alla fine del 1200, in stile gotico
romanico. All’interno della chiesa si può ammirare i capolavori come i
Crocefissi di Giotto e Brunelleschi, la Trinità del Masaccio, i cicli pittorici
rinascimentali del Ghirlandaio e di Filippino Lippi. Nella sacrestia si
conserva la croce dipinta da Giotto per il Convento, nel Chiostro sono visibili
gli affreschi, in terra verde, di Paolo Uccello.
Chiesa
di San Marco
La chiesa ha una bella facciata,
per volere di Cosimo II Vecchio, nel 1437, la chiesa e il convento fu
ristrutturato da Michelozzo e le decorazioni al Beato Angelico e collaboratori,
nel 1777 la facciata divenne in stile neo classico. Nel suo interno si può
ammirare il grande crocefisso (1355) scuola dell’Orcagna, la Trasfigurazione
(1596) di Giovan Battista Paggi, il Crocefisso del Beato Angelico e bellissime
decorazioni di autori vari. Attiguo alla chiesa si può visitare il Museo nel
Convento di San Marco con molti capolavori d’arte.
Chiesa
di Santa Maria in Fiore e Duomo di Firenze
La chiesa fu costruita sopra i
resti della chiesa di Santa Reparata, è la terza chiesa del mondo dopo San
Pietro a Roma e San Paolo a Londra, fu intitolata, nel 1412, a Santa Maria del
Fiore, forse alludendo al giglio fiorentino simbolo di Firenze. Le vetrate,
arte fiorentina del primo Rinascimento, sono opera di Donatello, Ghiberti,
Paolo Uccello e Andrea del Castagno; l’interno conserva il Polittico di Santa
Reparata (Giotto e bottega), il Monumento equestre a Giovanni Acuto (Paolo
Uccello), il bellissimo orologio (Paolo Uccello), la stupenda cupola con il
Giudizio universale (Giorgio Vasari e Federico Zuccari). La stupenda Cupola del
Brunelleschi e il campanile di Giotto son visitabili per ammirare il bel
panorama fiorentino, di fronte al Duomo troviamo il Battistero con le Porte del
Paradiso (trecento). La domenica di Pasqua si ripete il classico scoppio del
carro e il volo della colombina antica tradizione fiorentina.
Chiesa di San Lorenzo
E’ la chiesa più vecchia di
Firenze per volere della famiglia Medici che la frequentavano come parrocchia
di famiglia, nel 1419 la fecero ampliare dal Brunelleschi rendendola un
capolavoro come la si vede ora. Nell’interno, tra le altro, possiamo vedere i
due pulpiti di bronzo opere di Donatello, raffigurano scene di vita di Cristo e
la Resurrezione
e il Martirio di San Lorenzo (1569). Le Cappelle Medicee fanno parte del complesso
della chiesa e fu il cardinale Giulio de Medici, futuro papa Clemente VII, a
volerle per ricordare la grande famiglia Medici. Le cappelle sono distinte in
tre parti distinte: la cripta, la cappella dei principi e la sacrestia, le
statue sopra i sarcofagi son stupende come le Allegorie del Tempo, il Tramonto
e l’Alba, la Notte
e il Giorno e il gruppo con la
Madonna con Gesù in grembo.
Chiesa di Santo Spirito
La chiesa è considerata la uno
dei monumenti principali di Firenze, fu progettata dal Brunelleschi e
nell’interno ci sono numerose opere d’arte come la Pietà (1549) di Giovanni di
Baccio Bigio, la pala raffigurante la cacciata dei mercanti dal Tempio (1572), la Madonna con il Bambino in
trono e i santi Tommaso e Pietro, un Presepio della scuola del Ghirlandaio. Da
vedere anche la Sacrestia
piccolo gioiello dell’età rinascimentale in cui visse, per un breve periodo,
Michelangelo in seguito alla morte del padre. In questo percorso si ammirano
anche le piazze dove sorgono le Chiese e da dove si raggiungono altri posti
importanti di Firenze e per ammirarla in modo suggestivo si deve andare a
Piazzale Michelangelo, il Belvedere, la cui visuale va da Santa Croce ai
lungarni, i ponti di Firenze in sequenza, in pratica da qui si abbraccia tutta
la città, al tramonto e alla sera lo scenario è unico come è unica la città
stessa.
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