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sabato 15 luglio 2017

Un viaggio alla scoperta degli acquari in Italia

Tra gli acquari più belli che ci sono in Italia questi sono da visitare per conoscere l'universo della vita sottomarina con le sue biodiversità, anche i bambini saranno interessati a queste visite.
Il Civico Acquario Marino di Trieste 
si trova nell’edifico dell’ex pescheria centrale della città.
Nel piano terra ci sono varie vasche con varie specie
di pesci dell’alto mare Mediterraneo
e del mar Tirreno mentre nel primo piano c’è il Vivarium, dove sono ospitate numerose specie di anfibi,
rettili con particolare riguardo
alla fauna del Friuli Venezia.
L'Acquario di Genova 
è il più grande acquario italiano con i 27.000 mq. di superficie espositiva 
e per la sua ricca esposizione di biodiversità
è il più grande d’Europa.
Un percorso unico e emozionante
anche per le scenografie innovative, le installazioni multimediali e dispositivi digitali di ultimissima generazione.
L’Acquario di Livorno 
si trova all’interno della Terrazza Mascagni sul lungomare.
Un percorso al piano terra con 33 vasche con varie specie
di pesci, un tunnel
percorribile mentre al primo piano c’è il percorso dedicato agli anfibi e rettili
ed ad altre specie
particolari. 
Molto interessante da vedere è l’Area Marina Archeologica Greco-Romana, unica nel suo genere, in cui all'interno di una grande Vasca, è possibile ammirare la riproduzione del relitto di una nave romana.
L’acquario marino di Siracusa si trova nel centro
dell'isola di Ortigia.
Il percorso espositivo è molto affascinante per vedere
i pesci del Mediterraneo, i pesci


tropicali.
Gli interni con le vasche nei muri

permettono anche di vedere come è formato l’ambiente marino in cui vivono questi particolari pesci.



giovedì 16 giugno 2016

I siti palafitticoli preistorici sule Alpi

Conoscere il passato attraverso i reperti preistorici ritrovati siti preistorici dell'arco alpino dove si viveva sulle palafitte, ci fanno comprendere come l’evoluzione dell’uomo ha permesso di arrivare al presente.
In Italia si trovano 19 di questi  insediamenti, ubicati sulle rive di laghi o di fiumi, databili dal 5000 al 500 a.C. e fanno parte dei siti del patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO.

Tra i vari musei che conservano questi interessanti reperti che  approfondiscono l’evoluzione delle culture preistoriche e che andrebbero visitati sono:
Il Museo Archeologico "Giovanni Rambotti" a Desenzano del Garda, nelle sale 
si trovano reperti 
dal Paleolitico all’età del bronzo, reparti risalenti al Mesolitico e al Neolitico come la ricostruzione 
della Palafitta del Lavagnone e il più antico aratro 
che fu rinvenuto al suo interno.
Il Museo Civico Archeologico Villa Mirabello di Varese conserva, tra gli altri, i manufatti rinvenuti negli scavi degli insediamenti palafitticoli dei laghi varesini.

I reperti sono esposti in ordine cronologico: Paleolitico, Mesolitico, Neolitico, età del Rame, età del Bronzo, età del Ferro.
Il Museo Civico Preistorico e Parco Archeologico Isolino Virginia, il museo con i reperti che vanno 
dal Neolitico, età del Rame, 
età del Bronzo mentre il Parco Archeologico Isolino Virginia ha un percorso didattico 
tra una ricca vegetazione e canneti.
Il Museo delle Palafitte di Fiavé conserva i reperti, databili tra il tardo Neolitico ed età del Bronzo, di oggetti di uso quotidiano 
sia di lavoro che utensili 
da cucina, ricostruzioni 
di villaggi di palafitte.
Inoltre  nell'area archeologica si trovano le tracce di capanne erette 
sulle sponde del lago Carera. 
I siti palafitticoli sono le migliori fonti archeologiche per conoscere le culture preistoriche e visitare i musei relativi a questi siti si vedranno anche oggetti di uso quotidiano 
museo di Fiavé
che sono gli antenati degli oggetti che nei giorni odierni sono di uso comune sia nei campi che nelle case.