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lunedì 17 giugno 2024

Un weekend a Borgo Egnazia in Puglia

Il nome di Borgo Egnazia deriva dal suo porto che, nell'antichità veniva utilizzato principalmente per raggiungere l'inizio della Via Egnatia, estensione della via Appia al cuore dei Balcani e Costantinopoli passando per l'Albania. Una tappa dunque importante per chi doveva prosegure verso oriente.
 
Si tratta dell'antica strada di comunicazione della Repubblica romana, che congiungeva l'Adriatico con l'Egeo e il Mar Nero. 
Questo Borgo, paese tipico pugliese, si trova nelle campagne del territorio di Savelletri frazione di Fasano in provincia di Brindisi e conserva luoghi di grande interesse da visitare, oltre che il mare.
 
Durante il weekend a Borgo Egnazia ecco cosa vedere: la Basilica civile età imperiale
la Basilica paleocristiana episcopale
l’Anfiteatro
il Foro
il Museo archeologico nazionale
il Parco archeologico il Sacello delle divinità orientali, il Criptoportico.
Con i suoi hotel di lusso Borgo Egnazia si trova alla 43esima posizione dei top hotel di tutto il mondo tenendo conto anche che i ristoranti offrono una cucina di altissima qualità sia tradizionale che gourmet, sempre con uno spirito tutto pugliese.
Le famiglie con bambini possono trovare un alloggio a loro consono e prenotarsi sia al borgo sia alle case che si differenziano tra loro per le dimensioni del giardino e della piscina all’aperto.
Questo weekend a Borgo Egnazia avrà permesso alle persone di conoscere posti della Puglia poco conosciuti ma altrettanto interessanti dei soliti luoghi pugliesi visitati.   


 
















 

 
 

domenica 29 agosto 2021

Una gita al mare a Cisternino

Cisternino, in provincia di Brindisi,
fa parte dei borghi più belli d’Italia dove ci sono tante spiagge con il mare cristallino
spiagge ben attrezzate la sua diversità di costa
rende questi posti l’ideale per una gita al mare. 
La particolarità del borgo sono anche le case tutte bianche
che rendono pittoresco e unico le vie
che si percorrono

per arrivare a Piazza Garibaldi 
e alla Torre dell'orologio.
La Chiesa Madre è intitolata a San Nicola
 

l’interno è a tre navate divise da colonne con capitelli in pietra
in una delle navate si trova la più prestigiosa scultura del rinascimento pugliese la Madonna con Bambino e offerente, conosciuta anche come Madonna del Cardellino,
realizzata da Stefano da Putignano nel 1517. 
Una passeggiata alla villa comunale
e al belvedere dove si vedrà Valle d’Itria
per poi andare a vedere la torre normanno-sveva, costruita tra l’XI ed il XII secolo, è detta anche Torre Grande e in alto si trova la statua di San Nicola.
Una visita da fare è al museo del clima. 

E’ il primo museo italiano dedicato allo studio del clima, della terra e del territorio. 
All’interno del territorio comunale si trova anche il Bosco Monti Comunali, l’area boschiva più estesa della provincia essendo grande oltre 400 ettari.

 








 


 


 

lunedì 21 settembre 2020

Una gita a Mesagne, tra i borgi più belli d'Italia

L'antico borgo di Mesagne con le opere architettoniche in stile barocco nel centro storico, il castello, il museo, offre al turista una piacevole gita per conoscere una parte della Puglia.

Per entrare nel cuore di questo bellissimo borgo in provincia di Brindisi, si deve passare sotto l'arco seicentesco di Porta Grande

e subito a destra si trova il Castello Normanno Svevo

costruito da Roberto il Guiscardo nel 1062. 
Il castello si presenta in due nuclei principali. Il più antico è rappresentato dal torrione a pianta quadrangolare

l’altro nucleo è rappresentato dagli ambienti a piano terra

e del primo piano. 
Da vedere le cisterne olearie grandi ambienti sotterranei del ‘700 per conservare l’olio. 

Ai giorni odierni al suo interno si trova il Museo Archeologico comunale Ugo Granafei. 
Nel museo sono conservati i reperti di un ricco patrimonio archeologico proveniente dal territorio di Mesagne



ma anche da altre zone della Puglia. 
Nei pressi del castello si trova la chiesa di sant’Anna

che è un esempio di rococò pugliese. 
Continuando il percorso dalla Porta Grande si troverà Chiesa Madre dedicata a “Tutti i Santi”. 

La facciata è realizzata in tre ordini architettonici dove nell’interno delle nicchie si trovano le statue degli apostoli e ultimo ordine si trova il bassorilievo che ritrae la Madonna del Carmine. 

Una passeggiata alla villa comunale

dove sull’altro lato del viale si trova la colonna votiva della Madonna del Carmine

per poi continuare la passeggiata per visitare il museo di arte sacra “Cavaliere-Argentiero”. 
Il museo di arte sacra nell’ex Palazzo Cavaliere

è stato dedicato a due sacerdoti del luogo: don Daniele Cavaliere e don Angelo Argentiero. L’esposizione museale

presenta capolavori provenienti dalla Chiesa Madre di Mesagne



e dal patrimonio secolare

delle monache
  benedettine. 
Tra le varie opere d’arte si trova il particolare dipinto dell’Addolorata (sec. XVIII)

da notare gli occhi tristi e il pugnale che le trafigge il petto. 
E’ interessante sapere che Mesagne appartiene al tracciato enologico Appia dei vini: infatti, nel territorio si coltivano vitigni autoctoni e pregiati quali il Sangiovese, la Malvasia nera di Brindisi e l'Ottavianello.