lunedì 21 settembre 2020

Una gita a Mesagne, tra i borgi più belli d'Italia

L'antico borgo di Mesagne con le opere architettoniche in stile barocco nel centro storico, il castello, il museo, offre al turista una piacevole gita per conoscere una parte della Puglia.

Per entrare nel cuore di questo bellissimo borgo in provincia di Brindisi, si deve passare sotto l'arco seicentesco di Porta Grande

e subito a destra si trova il Castello Normanno Svevo

costruito da Roberto il Guiscardo nel 1062. 
Il castello si presenta in due nuclei principali. Il più antico è rappresentato dal torrione a pianta quadrangolare

l’altro nucleo è rappresentato dagli ambienti a piano terra

e del primo piano. 
Da vedere le cisterne olearie grandi ambienti sotterranei del ‘700 per conservare l’olio. 

Ai giorni odierni al suo interno si trova il Museo Archeologico comunale Ugo Granafei. 
Nel museo sono conservati i reperti di un ricco patrimonio archeologico proveniente dal territorio di Mesagne



ma anche da altre zone della Puglia. 
Nei pressi del castello si trova la chiesa di sant’Anna

che è un esempio di rococò pugliese. 
Continuando il percorso dalla Porta Grande si troverà Chiesa Madre dedicata a “Tutti i Santi”. 

La facciata è realizzata in tre ordini architettonici dove nell’interno delle nicchie si trovano le statue degli apostoli e ultimo ordine si trova il bassorilievo che ritrae la Madonna del Carmine. 

Una passeggiata alla villa comunale

dove sull’altro lato del viale si trova la colonna votiva della Madonna del Carmine

per poi continuare la passeggiata per visitare il museo di arte sacra “Cavaliere-Argentiero”. 
Il museo di arte sacra nell’ex Palazzo Cavaliere

è stato dedicato a due sacerdoti del luogo: don Daniele Cavaliere e don Angelo Argentiero. L’esposizione museale

presenta capolavori provenienti dalla Chiesa Madre di Mesagne



e dal patrimonio secolare

delle monache
  benedettine. 
Tra le varie opere d’arte si trova il particolare dipinto dell’Addolorata (sec. XVIII)

da notare gli occhi tristi e il pugnale che le trafigge il petto. 
E’ interessante sapere che Mesagne appartiene al tracciato enologico Appia dei vini: infatti, nel territorio si coltivano vitigni autoctoni e pregiati quali il Sangiovese, la Malvasia nera di Brindisi e l'Ottavianello.



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