La cittadina per la sua
particolare dislocazione geografica si rende interessante per visitare anche i
dintorni come Baia Domizia bella località tra pineta e mare o Cascano borgo
romano noto per l’artigianato della ceramica. Sessa Aurunca ha origini antiche
e ci sono testimonianze di tracce preistoriche e necropoli risalenti all’ VIII
sec. a.C., per visitarla si può seguire vari itinerari: classico, medievale,
rinascimentale e barocco. L’itinerario classico porta a vedere i resti di una
fontana monumentale ( I sec. d.C.), situata di fronte alla villa comunale,
parte di essa è soprattutto sotterranea, il Criptoportico ( I sec. d. C.)
questo bel edificio ha una conformazione a U con tre navate, sulle pareti si
notano quadri geometrici e floreali ed iscrizioni in greco e latino, il
magnifico Teatro Romano e il Ponte Aurunco (tra
I e il II sec. d. C.) costruito su 21 arcate. L’itinerario medievale ci
porta a vedere il Castello Ducale, bello ed imponente, costruito su elementi
strutturali di epoca romana ma costruito in epoca longobarda ed ampliato in
vari tempi, la Torre San
Biagio voluta da Carlo d’Angiò nel 1276 ed è situata a ridosso di via S.
Caterina, la Torre
“Di Transo” (1200). Inoltre è da visitare la Cattedrale romanica
(1103) con la bella facciata a tre
portali, ovunque si può osservare una ricca
decorazione scultorea che rappresentano episodi sacri, l’interno racchiude opere
d’arte come il bellissimo “candelabro” per il cero pasquale e il pergamo
riccamente decorato come il “candelabro”, le colonne hanno capitelli di stile
corinzio. La Cattedrale
presenta un interessante connubio tra
materiali di reimpiego provenienti da antichi edifici romani (Tempio di
Mercurio e di Ercole, Teatro), caratteri dell’architettura romanica ed elementi
del restauro barocco avvenuto intorno al 1758. L’itinerario barocco propone
visite in varie chiese come la
Chiesa del Carmine (1590), la Chiesa di S. Carlo (600), la Chiesa di Sant’Agostino.
Altre cose da vedere sono tra l’altro: la Fontana dell’Ercole fatta costruire per
l’inaugurazione del nuovo acquedotto nel 1825, ha la base rialzata con ai lati
due animali, al centro un mascherone ed in alto la bella statua di Ercole che
uccide un leone; i Gruppi statuari della Settimana Santa detti “Misteri”questi
gruppi plastici sono costruiti in cartapesta e legno. I primi 5 misteri sono
nella Chiesa di San Giovanni in Villa, La Pietà nella Chiesa di San Matteo e la Deposizione di Cristo
nella Chiesa di San Carlo. Le feste patronali, le sagre gastronomiche, i tornei
in costume ed i dintorni con frazioni in collina o sulle falde montane rendono
piacevole ed interessante questa cittadina poco conosciuta.
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