La
splendida Capri sorge nel Mar Tirreno, davanti alla penisola
sorrentina diventata celebre nel 1826 dopo la scoperta della Grotta Azzurra. L’imperatore romano Tiberio si auto esiliò sull'isola
nella Villa Jovis, conosciuta
come “palazzo di Tiberio”, alla destra delle rovine,
si può ammirare il cosiddetto "Salto di Tiberio", si narra che da
questo belvedere l’imperatore facesse precipitare i suoi nemici. Questa isola è famosa per le bellezze naturali, la storia
millenaria, il clima mite e il bellissimo paesaggio. Qui è tutto un susseguirsi
di grotte e faraglioni e i più noti sono: “Stella”, “Faraglione di mezzo” e
“Scopolo”. Ci sono angoli caratteristici con casette di tufo, tetti a
terrazza, archi, pergolati, vie tortuose che sbucano sulla piazza Umberto I, “la
Piazzetta” un vero e proprio salotto all'aperto raccolto attorno ai
caffè, qui domina la Torre dell'Orologio con il quadrante
decorato con maioliche. Da visitare la Chiesa
di Santo Stefano dall’aspetto imponente la cui particolarità sono le cupole e le volte
estradossate delle cappelle laterali che esaltano lo stile barocco
della chiesa. Attraverso una scala si sale alla spianata della cappella di San Maria del Soccorso e la vista sui
golfi di Napoli e Salerno è stupenda. Attraversando le pittoresche viuzze, la
più frequentata è via Camerelle, si
troveranno le botteghe con oggetti artigianali come la ceramica, gioiellerie,
enoteche con il famoso limoncello e profumerie con profumi artigianali
secondo la tradizione antichissima iniziata dai monaci della Certosa di San Giacomo
nel 1400. Da vedere il belvedere di Tragara
che offre una bellissima veduta sui faraglioni e la Marina Piccola. Altrettanto
spettacolare è l’Arco Naturale,
quanto resta della volta di un’alta cavità a picco sulla costa. Anacapri è il
secondo centro dell’isola, immersa tra uliveti e vigne. Da visitare, in piazza
San Nicola, la chiesa di San Michele
dal bel pavimento maiolicato e villa San Michele che con il giardino, il pergolato
e fiori vari invita a una piacevole sosta; nella villa si può vedere tra le
altre cose il busto in marmo dell'Imperatore Tiberio e testa di Medusa. Infine chi ama la natura deve salire sul monte Solaro (589 metri), in seggiovia
o a piedi attraverso una mulattiera: qui è possibile visitare anche i resti del
Fortino di Bruto (primi '800) e ammirare lo stupendo panorama. Infine da non
perdere una visita in motoscafo o con piccole imbarcazioni alla Grotta Azzurra il cui nome deriva dal magnifico colore dei
fondali che si riflette in tutta la grotta. In epoca romana, ai tempi di
Tiberio, la Grotta era utilizzata come ninfeo marino e le statue ritrovate
a suo interno oggi sono custodite alla Casa Rossa ad Anacapri. Durante il giro
dell’isola ecco alcune tappe: la Grotta
del Corallo, la Grotta Bianca, Marina Grande, la statua dello Scugnizzo, la
Grotta Verde e la Grotta Azzurra.
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