Dedicato ai viaggi promessi, che ci vorremmo promettere o che ci siamo ripromessi di fare, alla scoperta dell'Italia.
lunedì 6 maggio 2013
Una passeggiata per Roma antica
Roma oggi conserva molti monumenti antichi che
trasmettono, a chi li guarda, una grande storia del passato ma potendo vedere
il grande plastico di Roma antica, presso Museo della
Civiltà Romana, si vedrà un’immagine della città verso la fine
dell’epoca imperiale con opere non più presenti nei giorni odierni. Il Foro
Romano, con i suoi resti, fa conoscere monumenti tramite descrizioni che si
trovano nelle guide turistiche e in questa passeggiata virtuale troveremo la
descrizione di alcuni monumenti: il Tempio dei Dioscuri dedicato ai fratelli
Castore e Polluce nel 484 a. C che aiutarono i Romani durante la battaglia del
lago Regillo contro gli Etruschi e i Latini, fu rifatto da Tiberio nel 6 d. C.
La basilica Giulia che Giulio Cesare la edificò nel 46 a.C., fu ricostruita con
Augusto e poi nel 416 d.C., nell’aula si svolgevano le cause civili mentre
sotto il porticato si svolgeva il commercio dei cambiavalute. La basilica di
Costantino e Massenzio, fondata da Massenzio nel 306 d. C. e terminata da
Costantino, vi si amministrava la giustizia. La casa delle Vestali ricostruita
dopo l’incendio del 64 a.C., la basilica Ulpia voluta da Traiano posta a
chiusura del lato settentrionale del Foro di Traiano. Il Foro di Cesare alla
cui estremità sorgeva il tempio di Venere Genitrice protettrice della famiglia
Giulia. L’Arce capitolina che col nome di Arx si indicava la vetta
settentrionale del Campidoglio sulla quale venne edificato il Tempio di Giunone
Moneta ora vi sorge la chiesa di Santa Maria d’Aracoeli. Un altro grande
edificio vicino al Campidoglio era il “Tabularium” terminato nel 78 a.C. ed era
l’archivio degli atti ufficiali dello Stato, scale interne lo collegavano al
foro e al Campidoglio. Nel Palatino sorgevano la Domus Augustana residenza
privata imperiale di Domiziano mentre
l’annessa Domus Flavia era sede ufficiale dell’imperatore. Nell’area sacra di
largo Argentina sorgevano i tempi repubblicani, il Teatro di Pompeo e terminato
nel 52 a.C. ma nato come Tempio dedicato a Venere, vicino si trovavano i
Portici di Pompeo formando un recinto con giardino, un locale interno era
adibito per le riunioni del senato e qui fu ucciso Giulio Cesare nel 44 a.C.
Inoltre le Terme di Agrippa, la basilica di Nettuno per ricordare le vittorie
navali di Augusto e Agrippa, nell’interno vi era custodita un’ara del dio del
mare, il portico “Saepta Iulia” dove si svolgevano assemblee, cerimonie e
giochi gladiatori. Altre terme importanti erano le grandi Terme di Diocleziano
costruite tra il 298 e il 305 d.C., nel 1563 Michelangelo sistemò nel
Templarium la Chiesa di Santa Maria degli Angeli dove oggi si svolgono i
funerali di Stato, le Terme di Traiano inaugurate nel 110 d.C. e le terme di
Caracalla o Antoniniane completate nel 235 d.C. e che comprendevano: bagni,
palestre, biblioteche, giardini e molte opere d’arte. Questa è una descrizione
di una parte del bellissimo plastico opera dell’architetto Italo Gismondi
esposto nel Museo della Civiltà Romana in Roma Piazza
G. Agnelli 10, questo grande museo è l’unico a raccontare nella sua completezza
la civiltà romana antica, nel valore documentario dei calchi eseguiti su
originali, e nella capacità di offrire la ricomposizione originaria di molte
grandi opere attualmente in diversi musei. Inoltre i simboli del museo conosciuti, in tutto il
mondo, sono il grande plastico ricostruttivo della Roma all'età dell'imperatore
Costantino ed i calchi della colonna Traiana fatti eseguire da Napoleone III.
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