mercoledì 8 maggio 2013

Visitando i dintorni di Torino troverete…la mostra su La Barca Sublime, il “Bucintoro del Re di Sardegna” nella Venaria Reale


Dopo tre secoli di storia torna la “Peota” dei Savoia, l’imbarcazione regale di Carlo Emanuele III, l’ultimo bucintoro esistente al mondo. Il complesso della Reggia di Venaria, nelle Scuderie Juvarriane della Reggia stessa, ospita fino al 21/07/2013 una mostra molto interessante per la storia e la bellezza unica di questa “Barca”, la Barca Sublime, il “Bucintoro del Re di Sardegna”, il più incredibile dei manufatti di Casa Savoia. Il “Bucintoro dei Savoia” è l'unico esemplare veneziano del Settecento superstite di imbarcazione antica ad uso cerimoniale e di parata.
Di proprietà di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, è in comodato alla Reggia di Venaria dove è stato ideato un
allestimento multimediale curato da Davide Livermore, arie musicali settecentesche di Antonio Vivaldi accompagnano la visione dell’allestimento stesso. Il “Bucintoro dei Savoia” chiamato anche la “Peota” per il particolare scafo, fu ordinato da Vittorio Amedeo II di Savoia, nel 1729, quale Reggia sull’acqua, prestigioso simbolo “di moda” nelle corti dell’epoca; venne realizzato a Venezia negli “squeri”, o cantieri navali, dove si costruivano e riparavano le barche di piccole dimensioni. Nell’ammirare questo gioiello si potrà notare la finezza della lavorazione nel rappresentare a prua un gruppo scultoreo intagliato e dorato raffigurante Narciso affiancato da sagome di vecchi barbuti simboleggianti i fiumi Adige e Po. A poppa vi è un altro gruppo dorato con due cavalli marini con al centro il timone a barra in forma di drago, mentre un fregio dorato in altorilievo corre lungo tutto il corpo dello scafo, con raffigurazioni di nereidi, tritoni e divinità marine come Nettuno mentre a prua spicca lo stemma sabaudo. Questo gioiello d’imbarcazione fu usato nei vari matrimoni reali e nel 1869 il primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, donò il Bucintoro alla città di Torino che a sua volta, nel 1873, lo destinò al  Museo Civico. La visita alla mostra, concepita come un’opera teatrale, coinvolgerà sicuramente il visitatore perché c’è anche una sezione didattica con video e notizie sulla storia, il viaggio e il recente restauro, inoltre potrà visitare la Reggia stessa e il Parco la Mandria. Per orari, informazioni, prenotazioni e acquisto biglietto consultare sempre il sito della Venaria Reale.


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