Il nome
deriva da un olmo colossale, leggendariamente piantato da Plinio il Giovane,
che abbelliva in passato il parco della villa. La facciata principale, rivolta
verso il lago
di Como, è costituita di una parte della villa originaria con
colonne e lesene e sormontata dalla
terrazza con statue, e da due ali laterali. Nel parco troviamo un tempietto
neoclassico e un piccolo ruscello. Nel centro del giardino davanti alla villa
si innalza una fontana dove si vedono due bimbi che giocano con un mostro
marino, opera dello scultore G. Odofrechi. L’interno conserva stucchi,
dorature, statue, affreschi di artisti dell'ultimo '700 e del primo '800. Fra i
vari ambienti è interessante il teatrino (1883) con affreschi del Fontana. Oggi
la villa appartiene al Comune di Como dove si svolgono manifestazioni culturali.
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