martedì 12 novembre 2013

Un weekend a Caprarola (Viterbo)


Questo bel borgo ha inizio intorno all'anno 1000 e si trova sul versante meridionale dei Monti Cimini, col bellissimo panorama sulla grande valle del Tevere e il centro storico di Caprarola conserva ancora l’aspetto medievale nelle contrade Aquilone e Casacce. Fu la famiglia Farnese a rendere importante questa cittadina con opere importanti e Palazzo Farnese ne conserva la memoria. Percorrendo le viuzze del Borgo Vecchio, risalente al XIV e XV sec., si troverà il palazzo del Podestà, la Chiesa di S. Maria Assunta, il palazzo Fabrizi - Valentini e in quello che fu il castello della famiglia Di Vico, prima rocca difensiva del borgo (XIII-XIV secolo), e la fontana di Tre Cannelle. Altri interessanti palazzi da vedere sono: Palazzo Restituti, Palazzo Pettelli (fine XVI secolo), Palazzo Riario (XIV secolo) ex castello degli Anguillara, Palazzo Gherardi ora sede comunale e dell’ufficio turistico, Palazzo Mariani progettato dal Vignola nel 1571. Continuando la passeggiata si incontrerà la Fontana ottocentesca del Mascherone, la fontana delle Boccacce con tre maschere e stemmi dei Farnese, la Chiesa di S. Marco (XVI sec.) su disegno del Vignola, la Chiesa di S. Rocco (XVI sec.) oggi sacrario dei Caduti e la Chiesa della Madonna della Consolazione (1566). Questa bellissima chiesa fu voluta da Alessandro Farnese, il portale d’entrata è in legno intagliato (1564) e nel suo interno si potrà ammirare l’altare ligneo rivestito d’oro disegnato dal Vignola, il soffitto ligneo, a lacunari decorato (1590), è scolpito con scene dell'Incoronazione della Vergine e figure di Santi e arricchito da dipinti. Ma l’'interno che è a navata unica con 8 cappelle laterali, conserva una serie di stucchi e affreschi del XVI-XVII secolo e sull’altare maggiore si trova un tempietto con il dipinto dell' XI sec. che da il nome alla chiesa: La Madonna della Consolazione. Una visita particolare  da fare è a Palazzo Farnese, con la bellissima la facciata e con il bel cortile circolare, nell’interno si possono vedere le varie stanze affrescate come le Stanze delle Stagioni che narrano episodi di Giove, la stanza delle celebrità della famiglia Farnese, detta Stanza dei Fasti Farnesia che narra la storia della famiglia fin dai suoi antenati, nello stesso piano si trova l'Anticamera del Concilio, dove l'attenzione è attratta dalla figura di Paolo III e dal Concilio di Trento. Un’altra stanza bellissima è la stanza delle Carte Geografiche, o del mappamondo, con l'originale rappresentazione dello Zodiaco nella volta del soffitto. Una piacevole passeggiata nel parco che si estende dietro al palazzo, in cui si trovano interessanti fontane come la fontana dei satiri e la fontana della Venere che sorge dalle acque, giochi d'acqua, statue, alberi secolari e due padiglioni divisi da una doppia scalinata, con al centro una lunga fontana formata da delfini e conchiglie. Al piano superiore, di forma ellittica, partono due scale che portano al piazzale delle cariatidi, in cui sorge la palazzina del piacere, creata dal Vignola. Visitando Palazzo Farnese si respira e si ammira, ancora oggi, tutta la grandiosità della corte del cardinale Alessandro Farnese facendo così un viaggio  ritroso nel tempo. Questo interessante e bel borgo riserva altre sorprese al visitatore attento che saprà apprezzare anche la tradizionale cucina e le varie manifestazioni.

 

 

 

 

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