Al Museo
Nazionale di Castel Sant’Angelo c’è la mostra: Apoteosi. Da uomini a Dei. Il
Mausoleo Adriano fino al 27 aprile 2014. Il Mausoleo di Adriano, oggi Castel
Sant’Angelo, è uno dei più grandi monumenti funerari, il ponte lo collegava al Campo
Marzio, l’area che era destinata ai grandi funerali di Stato. La mostra intende
valorizzare il significato storico del Mausoleo di Adriano, il percorso inizia partendo
dalla sue fondazioni e dagli spazi rituali delle sepolture imperiali,
ripercorrendo le origini storico-religiose della divinizzazione
dell’imperatore, iniziando dal culto degli eroi in Grecia Eracle e sul suolo
italico, Enea e Romolo, al culto dei sovrani, da Alessandro Magno in poi. Le
opere esposte sono di grande interesse storico, il percorso della mostra
descrive le origini e l’evoluzione storica dell’apoteosi e del viaggio celeste.
Al
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia c’è la mostra: La Sardegna dei 10.000
Nuraghi - Simboli e miti dal Passato fino al 16 marzo 2014. La civiltà nuragica,
che prende nome dal singolare e imponente monumento che la caratterizza, il
nuraghe, si sviluppò tra l’età del Bronzo e gli inizi dell’età del Ferro
(XVII-IX sec. a.C.). Oggi queste singolari architetture suggellano il paesaggio
sardo in modo inconfondibile, attraverso questa mostra si potrà conoscere una
civiltà antichissima come quella che ha realizzato i nuraghi e che dalla
Sardegna ha intessuto relazioni commerciali e culturali con le altre
popolazioni insediate nel Mediterraneo, e con l’Etruria meridionale. La mostra
si articola in quattro sezioni che vanno da un bellissimo documentario a dei
manufatti in bronzo o pietra che riproducono in varie dimensioni il nuraghe. Da
due figure di guerrieri, un arciere e un “pugilatore”, che riproducono fedelmente
le grandi statue in pietra provenienti dal complesso cultuale e funerario di
Mont’e Prama alle navicelle votive con l’albero maestro conformato a torre, con
animali sulle murate.
Al
Chiostro del Bramante c’è la mostra: Cleopatra. Roma e l’incantesimo
dell’Egitto fino al 02 febbraio 2014. Questa suggestiva e spettacolare mostra ripropone
la storia di questa regina che a duemila anni dalla sua morte mantiene intatto
il suo fascino intrigante sia come donna che come regina. La mostra si articola
in nove sezioni, si potrà approfondire, tra le altre sezioni, il rapporto tra
Cleopatra e Roma quando incominciò l’amore per Cesare, gli dei e il sacro
nell'Egitto tolemaico, la terra del Nilo e Cleopatra e Roma. L'Egittomania. Tra le
tantissime opere esposte da ammirare c’è il ritratto di Cleopatra cosiddetto
“Nahman”, l’Alessandro Magno “Guimet” del Museo del Louvre, un ritratto della
regina d’Egitto giovanissima, realizzato probabilmente quando salì al trono nel
51 a.C. e il bronzo inedito che ritrae Alessandro Sole, figlio di Cleopatra e
Marco Antonio. Le opere provengono dai i più importanti musei del mondo come il
British Museum di Londra, il Musée du Louvre di Parigi e il Kunsthistorisches
Museum di Vienna.
A
Palazzo Venezia, Sale Quattrocentesche c’è la mostra: La Cina arcaica. Prima
Mostra della Civiltà Cinese fino al 20 marzo 2014. Questa singolare mostra,
articolata in cinque sezioni, permette al visitatore di conoscerne gli aspetti
storico culturali più caratteristici, il lusso e la ricchezza di questo popolo
straordinario. Si potranno ammirare i tantissimi manufatti, preziosissimi, provenienti
da collezioni della Provincia dello Shanxi, dello Shandong, dell’Hubei e del
Sichuan datati dai 2 mila ai 5 mila anni fa. Troviamo esposta anche la testa di
bronzo con maschera d’oro dallo Sanxingdui Museum e le campane di bronzo
appartenute agli Sui, epoca degli Stati Guerrieri.
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