Villa Borghese è il parco più
conosciuto e più frequentato, nel verde di questo grande parco si trova il bellissimo
Palazzo che ospita la Galleria Borghese e il Museo Borghese.
Il cardinale Scipione
Borghese, figlio di Ortensia Borghese, era un appassionato collezionista di
opere d’arte e nei primi del 1600 fece costruire la villa per sistemare la sua
vasta collezione di sculture e pitture.
Il portico, il salone d’ingresso e le
sale affrescate sono gli ambienti in cui si conservano le opere di pittura, gli
arredi, marmi antichi e le opere di scultura antica e moderna dei più grandi
Maestri dell’Arte.
Tra le sale da visitare che sono 20, ve ne sono tre che
incantano tra queste c’è la Sala dedicata alle storie di Venere ed Enea
chiamata anche sala della Paolina Borghese. La sala comprende le cinque tele
che raffigurano alcuni momenti della vita di Enea, per questo motivo vi è
collocata la scultura
di Paolina Borghese che rappresenta Venere vincitrice nel giudizio di Paride. Quando venne ritratta dal Canova la principessa Paolina Borghese aveva venticinque anni.
Nella sala, tra le altre opere si trova il gruppo di Leda col cigno ed Eros, opera del III secolo d.C.
La sala con il gruppo marmoreo di Apollo e Dafne
riporta alla memoria “Le Metamorfosi” di Ovidio nel vedere, al centro del soffitto, la metamorfosi di Danae in albero di alloro oppure Amore che colpisce Apollo con la freccia della passione amorosa.
Di questo tema fa parte anche la tela La Maga Circe o Melissa di Dosso Dossi.
La
sala della pittura ferrarese ha il soffitto decorato con La favola di
Ganimede, in cui è da notare, in particolare, Giove trasformato in aquila che rapisce
Ganimede. In questo ambiente si trovano le pitture ferraresi della prima metà
del XVI secolo come il Compianto del Cristo morto dell’Ortolano.
Altri capolavori sono presenti nella Galleria e tra questi ci sono:
Altri capolavori sono presenti nella Galleria e tra questi ci sono:
Il ratto di Proserpina del Bernini
il Ragazzo con la canestra di frutta del Caravaggio
la Pietà degli Angeli di Federico Zuccari
la Deposizione di Raffaello
Al termine della visita si avrà avuto la sensazione di aver viaggiato nel tempo ammirando le opere che un collezionista come il cardinale Scipione Borghese ha saputo custodire nella sua villa e che oggi possiamo ammirare.
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