venerdì 30 maggio 2014

La Galleria e il Museo Borghese

Villa Borghese è il parco più conosciuto e più frequentato, nel verde di questo grande parco si trova il bellissimo Palazzo che ospita la Galleria Borghese e il Museo Borghese.

Il cardinale Scipione Borghese, figlio di Ortensia Borghese, era un appassionato collezionista di opere d’arte e nei primi del 1600 fece costruire la villa per sistemare la sua vasta collezione di sculture e pitture.
Il portico, il salone d’ingresso e le sale affrescate sono gli ambienti in cui si conservano le opere di pittura, gli arredi, marmi antichi e le opere di scultura antica e moderna dei più grandi Maestri dell’Arte.
Tra le sale da visitare che sono 20, ve ne sono tre che incantano tra queste c’è la Sala dedicata alle storie di Venere ed Enea chiamata anche sala della Paolina Borghese. La sala comprende le cinque tele che raffigurano alcuni momenti della vita di Enea, per questo motivo vi è collocata la scultura


di Paolina Borghese che rappresenta Venere vincitrice nel giudizio di Paride. Quando venne ritratta dal Canova la principessa Paolina Borghese aveva venticinque anni.
Nella sala, tra le altre opere si trova il gruppo di Leda col cigno ed Eros, opera del III secolo d.C.


La sala con il gruppo marmoreo di Apollo e Dafne


riporta alla memoria “Le Metamorfosi” di Ovidio nel vedere, al centro del soffitto, la metamorfosi di Danae in albero di alloro oppure Amore che colpisce Apollo con la freccia della passione amorosa.
Di questo tema fa parte anche la tela La Maga Circe o Melissa di Dosso Dossi.


La sala della pittura ferrarese ha il soffitto decorato con La favola di Ganimede, in cui è da notare, in particolare, Giove trasformato in aquila che rapisce Ganimede. In questo ambiente si trovano le pitture ferraresi della prima metà del XVI secolo come il Compianto del Cristo morto dell’Ortolano.

Altri capolavori sono presenti nella Galleria e tra questi ci sono:

Il ratto di Proserpina del Bernini

Danae del Correggio


il Ragazzo con la canestra di frutta del Caravaggio


la Pietà degli Angeli di Federico Zuccari

la Deposizione di Raffaello


Al termine della visita si avrà avuto la sensazione di aver viaggiato nel tempo ammirando le opere che un collezionista come il cardinale Scipione Borghese ha saputo custodire nella sua villa e che oggi possiamo ammirare.


 

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