sabato 14 giugno 2014

Un weekend a... Montefalco

Questo antico e bel borgo per la sua posizione geografica ha avuto l’appellativo di “Ringhiera dell’Umbria”. Dai suoi belvedere si vedranno una parte dell’Umbria e tutto intorno i centri di Perugia, Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Gualdo Cattaneo, Bevagna. 
Il panorama offre anche una vista, che colpisce maggiormente, sulle colline ricoperte di oliveti e vigneti, l’olio ha il marchio DOP Umbria mentre il vino ha il marchio DOC.
Montefalco ha una cinta muraria medievale, le torri tra cui la Torre del Verziere

 e per entrare nel borgo ci sono cinque Porte:

                                                                 Porta Camiano


                                                                Porta san Leonardo

                                                             Porta Sant'Agostino
Porta Federico II e Porta della Rocca.
Da visitare la chiesa museo di San Francesco

che è suddivisa in tre spazi espositivi: l’ex chiesa con gli affreschi delle storie della vita di San Francesco, una Natività del Perugino e affreschi del’400 di scuola umbra; la Pinacoteca con affreschi, tavole e dipinti dal’300 al’700; la cripta con reperti archeologici.
Poco distante si trova il Palazzo del Comune del XIII-XIV sec.
con il loggiato e la torre, l’ex chiesa di San Filippo Neri del XVIII sec. adibito a teatro e l’Oratorio di Santa Maria del XIII secolo.
Altre Chiese, nel borgo, che racchiudono opere importanti del Rinascimento sono
Chiesa di Santa Illuminata
la Chiesa di Sant’Illuminata e la Chiesa di San Leonardo; è interessante anche visitare il

Chiostro di Sant'Agostino.
Una sosta in qualche locale per assaggiare la cucina umbra e l’ottimo vino locale DOC. Fuori le mura si potrà visitare il

Convento di San Fortunato e il Santuario della Stella con dipinti dell’800.


Prima di questo Santuario c’era la chiesa di San Bartolomeo apostolo e qui tra il 1861 e 1862 la Madonna apparve, al pastorello di cinque anni, di nome Righetto Cionchi; la nuova chiesa fu costruita tra il 1862 e il 1881. 
Su richiesta si potrà visitare l’interno del Monastero agostiniano di Santa Chiara in particolare il chiostro del’400 con molte opere d’arte e il particolare giardino con le aiuole che raffigurano i Misteri della Passione.
Tempo a disposizione si potranno fare escursioni nei centri vicini tra stupendi panorami e le antiche vigne di Sagrantino.
Le notizie e le immagini sono state prese dalla cartina- pianta della città Montefalco. La ringhiera dell'Umbria in mio possesso.




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