Il periodo storico tra il 1250 e il 1500 è stato uno dei periodi più fiorenti d'Italia, grazie anche alla Signoria, un tipo di governo nato nella nostra penisola che si sviluppoò soprattutto nel nord e nel centro Italia. Le famiglie Gonzaga, Medici, Visconti, Sforza ed Estensi non solo hanno governato i territori, ma hanno lasciato tracce artistiche ed architettoniche di notevole interesse nei territori sotto i loro domini, in quanto mecenati.
A Milano e Firenze queste testimonianze sono moltissime e molto note, ma vale la pena segnalare due città, Mantova e Ferrara dove sono ancora visibili e visitabili complessi interessanti.
Mantova
Questa città lombarda fu la capitale dei Gonzaga durante il periodo del Rinascimento. Testimonianza dello splendore che raggiunse la città è il Palazzo Ducale, una delle regge più grandi d'Italia.
Tra gli ambianti esterni, notevole è il Cortile della Cavallerizza.
Il palazzo comprende cinquecento ambienti interni, alla cui realizzazione hanno lavorato artisti come Pisanello e Mantegna
Oltre le opere pittoriche, nel Palazzo di possono ammirare gli arazzi dei Gonzaga, dedicati a personaggi e vicende storiche, molti dei quali sono stati disegnati da Raffaello.
Sempre a Mantova, un'altra testimonianza imponente è Castel San Giorgio.
Il castello, voluto nel 1395 da Fracesco I Gonzaga per la difesa della città, fu anche un carcere, ma nel 1549 fu definitivamente adibito a residenza signorile e trasformato anche grazie all'opera del Mantegna che, nella torre nord est ha dipinto uno dei suoi maggiori capolavori, La stanza degli sposi.
Anche le altre sale sono notevolemente affrescate, come la Sala del Sole, la Sala dello Zodiaco affrescata da Giulio Romano, la Sala delle Sigle che fu la camera di Isabella d'Este, ben descritta nel libro Rinascimento Privato di Maria Bellonci.
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