Il Passetto tra Castel Sant’Angelo e il Vaticano

Il Passetto, noto anche come Corridoio di Borgo è il tratto più lungo rimasto

delle mura che papa Leone IV fece erigere tra l'848 e l'852 d.C. per difendere l'area vaticana dalle eventuali invasioni saracene, creando una cittadella fortificata che dal nome del pontefice stesso prese il nome di Civitas Leoniana , ovvero Città Leonina.

Gli architetti di papa Niccolò III, nel 1277 sfruttarono parte delle vecchie mura difensive fatte erigere da Leone IV per realizzare una sorta di 'corridoio'

che consentisse un collegamento rapido e protetto tra la sede pontificia ed il Castello, in grado di garantire l'incolumità del papa anche in situazioni di estremo pericolo.

Il Passetto di Borgo è costituito da un viadotto - accessibile dal Bastione San Marco - che collega i Palazzi Vaticani con Castel Sant'Angelo.

I papi che usufruirono del Passetto furono Niccolò III, Alessandro VI Borgia per sfuggire davanti alle truppe di Carlo VIII, Clemente VII per sfuggire ai Lanzichenecchi che saccheggiarono e devastarono la città.

Il Mausoleo di Adriano si chiama Castel Sant’Angelo perché secondo la leggenda l’arcangelo Michele liberò la città di Roma dalla peste, 

la statua dell’arcangelo ancora oggi ricorda il 29 agosto del 590 quando quella sera stessa la pestilenza cessò.