mercoledì 15 ottobre 2014

Storia della Fontana di Trevi a Roma

La Fontana di Trevi fu realizzata tra il 1732 e il 1762 su progetto di Nicola Salvi per volontà di Clemente XII Corsini.

La fontana di Trevi è divisa in tre nicchie da quattro colonne, le sculture, poste sull’attico, sono relative alle quattro stagioni:
foto ritagliata da quella mia originale


l’abbondanza dei frutti, la fertilità dei campi, le ricchezze dell’autunno e l’amenità dei prati e dei giardini.
In alto della Fontana si trova lo stemma del papa, con due Fame alate e la targa ricordo dedicata a papa Clemente XII.
foto ritagliata da quella mia originale

Nella nicchia centrale si trova la statua 
foto ritagliata da quella mia originale
di Oceano, eseguita da Pietro Bracci, rappresentato in piedi su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini guidati da tritoni, opere del Maini.
Ai lati di Nettuno ci sono il cavallo tranquillo e il cavallo agitato.
Nelle nicchie laterali ci sono le statue allegoriche, opera di Filippo della Valle,
foto ritagliata da quella mia originale


dell'Abbondanza e la statua della
foto ritagliata da quella mia originale

 Salubrità, sovrastate da due bassorilievi raffiguranti la Ninfa Vergine che indica
foto ritagliata da quella mia originale

la fonte ai soldati di Agrippa e Agrippa che dà ordine
foto ritagliata da quella mia originale
di costruire l’acquedotto, realizzati rispettivamente da Andrea Bergondi e da Giovanni Battista Grossi.
L’imponente gruppo scultoreo roccioso è vivacizzato da piante, figure di tritoni, di animali marini, mitologici e reali.
Questa Fontana è alimentata dall’acqua Vergine.
La tradizione vuole che il turista, gettando una moneta nella fontana ritorni a Roma.









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