Metaponto
è una frazione del Comune di Bernalda, ma a
partire dalla fine del VII secolo a.C., fu sede di una tra le più importanti
colonie greche dell'Italia meridionale nel periodo antico.
Il parco archeologico di Metaponto conserva monumenti relativi alla storia del sito, dalla sua fondazione fino all'epoca romana.
Il parco archeologico di Metaponto conserva monumenti relativi alla storia del sito, dalla sua fondazione fino all'epoca romana.
Nel sito si può vedere la casa di
Pitagora, successivamente Tempio dedicato
con questa definizione, per tradizione, si
indicano i resti del tempio extraurbano dedicato a Hera.
Realizzato in stile dorico nel 530 a.C., è l'unico edificio
monumentale di culto di cui si conserva parte del colonnato esterno.
Mentre delle 36 colonne solo
quindici colonne sono intatte e ben conservate.
Inoltre l'Antiquarium, i resti
del
Teatro, del
castro romano, dell'agorà, del tempio di
Apollo Licio,
tempio di Apollo Licio |
Necropoli Crucinia |
I reperti della vasta area archeologica compresa nella valle del
Sinni e dell'Agri sono custoditi nel Museo Nazionale di Metaponto ed in quello
di Policoro.
Il Museo
presenta la
ricostruzione del quadro archeologico del territorio, dalla Preistoria sino al
periodo tardo antico e si articola in varie sezioni che illustrano le forme iniziali del popolamento ad opera degli Enotri-Choni durante
la media età del bronzo e l'età del ferro fino alla conquista romana e del graduale abbandono di Metaponto in quel periodo.
Tra
le varie sezioni una è dedicata alle armi, agli ornamenti personali, molti dei
quali in bronzo, sia maschili che femminili.
I
reperti archeologici, che si vedono ancora oggi, rappresentano uno dei
siti più importanti della vasta area archeologica della Magna Grecia.
Nessun commento:
Posta un commento