Questo interessante Museo d’arte si
trova nell’ex convento dei Padri Carmelitani
e illustra anche lo sviluppo delle
arti figurative, delle arti decorative ed applicate soprattutto nel settore
Lampada pensile in corallo e rame |
Il fondatore fu il Conte Agostino
Siero Pepoli che con le sue collezioni private dette inizio al museo tra il
1906 e il 1908.
A queste collezioni si aggiunsero
anche quelle provenienti dalle soppresse corporazioni religiose della città e
dalla Pinacoteca Fardelliana dell’ex Collegio dei Gesuiti.
Nei giorni odierni l’esposizione
si articola nelle seguenti sezioni:
marmi e lapidi,
sala delle maioliche |
Un magnifico scalone,
risalente
alla metà del XVII secolo, porta al primo piano da dove inizia il percorso
museale.
Nel percorrere queste venticinque
sale si potrà ammirare delle opere d’arte come il capezzale in corallo
raffigurante
la Madonna di Trapani, Crocefisso in corallo |
grande saliera in corallo e rame |
Paliotto in corallo, fili di seta, granatina. Maestranze trapanesi e messinesi |
Pavimento di mattonelle maiolicate con scena di mattanza - Maestranze napoletane, sec. XVIII |
Presepe in corallo e rame |
Ramo fiorito (oro-smalti-gemme-perle-sec. XVII) |
Inoltre sono esposti paramenti
sacri, abiti d’epoca della borghesia trapanese e cimeli del Risorgimento come
testimonianza della partecipazione della Provincia all’Unità d’Italia.
Questa visita farà conoscere l’arte
trapanese e siciliana di un tempo passato e sarà il visitatore a scoprire le
altre opere d’arte esposte.
Una visita anche alla biblioteca
per approfondire la storia locale.Particolare del planisfero pubblicato nell'atlante geografico Thetrum orbis terrarum, siue novus atlas sec. XVII |
Per gli orari di apertura ed il
costo del biglietto si consiglia di informarsi prima per eventuali cambiamenti
di orari.
Nessun commento:
Posta un commento