Dire "gondola" è come dire "Venezia"... Ed infatti, questa tipica imbarcazione lunga, snella, con una carena crata per consentire l'uso di un solo remo, è quasi sinonimo della città.
L’antenata della gondola si
chiamava scaula ed era più tozza e a forma di guscio di noce, mentre
dell’attuale gondola, le prime notizie risalgono al 1094, in un decreto del doge Vitale
Falier, ma la sua forma è cambiata nel corso dei secoli e ne abbiamo testimonianze soprattutto in raffigurazioni pittoriche: solo tra il 600 ed il 700 si arriverà ad una forma molto simile a quella attuale.
La foto è stata scattata da mio nipote Andrea |
Questa elegante imbarcazione è lunga 11 metri e
pesa 600 kg., viene costruita in cantieri chiamati squeri, che sembra prendano il nome dallo
strumento di lavoro della la squadra, che in veneziano, si dice appunto squera.
Il più antico squero veneziano, ancora in funzione, è quello
di San Trovaso nel sestiere di Dorsoduro risalente al’600 che ricorda una casa
di montagna per ricordare le origini alpine degli squeri.
Nata come imbarcazione da parata per i ceti abbienti, la sua utilità per traghettare da un canale all'altro era apprezzata da tutti, tanto che nacquero imbarcazioni molto simili, dal fondo piatto, utilizzate per traghettare più persone. Il colore nero lo deve alla pece utilizzata per lo scafo, ma successivamente, nel 1609, fu imposto come colore sobrio in contrasto con lo sfarzo con cui venivano arredate nel piccolo interno.
Una particolarità della gondola è
il tipico pettine o ferro di prua
che, per tradizione ha il significato di rappresentare i sei sestieri di Venezia e sono i sei denti rivolti in avanti: San Marco, San Polo, Santa Croce, Castello, Dorsoduro e Cannaregio.
In particolare, si nota la rappresentazione della Giudecca (il dente rivolto all'indietro) e del Cappello del Doge, mentre l'archetto sopra il dente più alto del pettine rappresenta il Ponte di Rialto.
Infine, la
"S" che parte dal punto più alto per arrivare al punto più basso del
ferro, rappresenta il Canal Grande.
In quello di alcune gondole di recente costruzione sono
presenti anche tre rifiniture, dei ricami detti foglie, posti tra le sei barrette anteriori e
rappresentano le tre isole più importanti tra quelle delle laguna veneta Murano, Burano e Torcello.
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