Questo particolare museo
con i
4.000 pezzi, anche unici, di occhiali, astucci, strumenti ottici ed
altro permettono di conoscere le
diverse utilizzazioni che le lenti hanno rappresentato per l’uomo.
Le sale del museo si trovano su
due piani con un itinerario cronologico, si ripercorre anche la storia
dell’occhiale bellunese e del Cadore dalla fine del XIX sec. ai nostri giorni.
Nell’esposizioni si trovano vari
tipi di occhiali come i Fassamani che non venivano usati sul naso o sul viso
lavorati in modo prezioso.
Il termine fassamano deriva dal
francese face à main cioè faccia a mano.
Inoltre sono
esposti i monocoli come il Monocolo in ottone e
corallo
manifattura francese, epoca direttorio, XIX secolo.
manifattura francese, epoca direttorio, XIX secolo.
Gli occhiali di fattura italiana,
europei, occhiali orientali e gli astucci.
Questi sono alcuni dei modelli
esposti:
Manifattura europea, XX secolo.
Occhiali cinesi in tartaruga,
lenti in berillo
con inciso, nel centro, un ideogramma bene augurante. manifattura cinese, inizio XIX secolo.
con inciso, nel centro, un ideogramma bene augurante. manifattura cinese, inizio XIX secolo.
Al termine della visita, con documenti originali, oggetti,
immagini e filmati, si saranno ripercorsi gli sviluppi dell’industria
dell’occhiale e la sua storia.
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