Viterbo è definita da secoli la città dei Papi,
in memoria del periodo in cui la sede papale fu appunto spostata in questa
città.
Viterbo antica |
E' cinta da alte mura medievali merlate, da massicce torri e
le Porte cittadine da vedere sono:
Porta
della Verità.
Fu chiamata anticamente Porta dell'Abate per la sua vicinanza con l'abbazia di S. Maria della Verità. Sopra la porta
è posto lo stemma di Benedetto XIII, lo stemma del governatore Oddi, lo stemma del comune di Viterbo.
Fu chiamata anticamente Porta dell'Abate per la sua vicinanza con l'abbazia di S. Maria della Verità. Sopra la porta
è posto lo stemma di Benedetto XIII, lo stemma del governatore Oddi, lo stemma del comune di Viterbo.
Porta
Fiorentina.
Così chiamata perchè rivolta verso Firenze, anticamente fu
porta S. Lucia,
L'attuale struttura fu realizzata nel 1768, sotto il
pontificato di Clemente XIII, per volere del Comune. L’orologio tutt’ora
funzionante è posto al di sotto dello stemma di papa Clemente XIII sulla
sommità della porta.
Vista nord. |
Vista sud. |
Porta
Romana.
Sulla sua sommità della porta si trova
la statua di S. Rosa, Patrona della città, con a fianco gli stemmi di Clemente XI e Innocenzo X. Sulla sommità sinistra della porta si trova lo stemma della famiglia Maidalchini. Sulla sommità destra della porta si trova lo stemma del Comune di Viterbo.
Sulla sua sommità della porta si trova
la statua di S. Rosa, Patrona della città, con a fianco gli stemmi di Clemente XI e Innocenzo X. Sulla sommità sinistra della porta si trova lo stemma della famiglia Maidalchini. Sulla sommità destra della porta si trova lo stemma del Comune di Viterbo.
Porta
Bove.
Attualmente la porta non è accessibile perché è stata inglobata all’interno di un’area privata.
Attualmente la porta non è accessibile perché è stata inglobata all’interno di un’area privata.
La sua
apertura, avvenuta per volere del senatore romano Bonaventura, fu ricordata con
un'epigrafe, posta sopra la porta
insieme agli stemmi della famiglia romana dei Papereschi, a cui apparteneva papa Innocenzo II.
insieme agli stemmi della famiglia romana dei Papereschi, a cui apparteneva papa Innocenzo II.
Porta
del Carmine. La porta, costituita da
due archi sovrapposti a sesto ribassato e a tutto sesto, conserva le sue
caratteristiche medievali.
Porta del Carmine vista nord
un affresco raffigurante la Madonna del Carmelo. Porta del Carmine
vista da sud.
un affresco raffigurante la Madonna del Carmelo. Porta del Carmine
vista da sud.
Porta
di Valle. In origine era chiamata Porta Eviali. Porta di Valle
vista da ovest. Porta di Valle
vista da est. La parte interna della porta.
vista da ovest. Porta di Valle
vista da est. La parte interna della porta.
Porta Favl.
Veniva chiamata Porta Farnesina e si apre in una antica torre. Nella parte superiore
della porta vi è lo stemma del cardinale Farnese, del comune e del vice delegato Ansoino Polo.
Veniva chiamata Porta Farnesina e si apre in una antica torre. Nella parte superiore
della porta vi è lo stemma del cardinale Farnese, del comune e del vice delegato Ansoino Polo.
Porta
Vallia o Porta di San Lorenzo.
Si trova dietro la chiesa di Santa Maria delle Fortezze ed è solo
per il passaggio pedonale.
Si trova dietro la chiesa di Santa Maria delle Fortezze ed è solo
per il passaggio pedonale.
Porta San Marco. Si trova vicino il monastero di Santa Rosa.
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