Nel Salone Centrale del Complesso del Vittoriano in occasione
del Centenario della commemorazione del Genocidio armeno si svolgerà questa
interessante mostra fino al 3 maggio 2015.
Codice Armeno miniato |
E' una mostra
emozionate anche dalla parte storica che racconta
soprattutto l'Armenia cristiana.
Infatti fu proprio con la conversione al cristianesimo al
principio del IV secolo e con la traduzione delle Sacre Scritture in lingua
armena, che la storia del popolo armeno ebbe una svolta fondamentale.
L’Armenia ha una storia ricca che affonda le sue radici nella tradizione biblica del Diluvio
Universale, simbolo di rinascita e di una nuova vita.
Nel VII sec. a.C. si formò il popolo armeno alle pendici
dell’Ararat.
Ancora oggi il monte Ararat è un richiamo simbolico
fondamentale per l’Armenia, che nel 301 d.C. fu il primo paese al mondo ad
adottare il Cristianesimo come religione di Stato.
La mostra si articola in sette sezioni in cui sono esposti
reperti archeologici,
opere d’arte, illustrazioni e documenti, che racconteranno anche i rapporti tra l’Italia e l’Armenia e la presenza armena in Italia.
Nella sesta sala il tema centrale è quello del genocidio del 1915, è la sala più interattiva
dove i visitatori possono ascoltare, con delle cuffie i racconti, capitoli di
libri e articoli letti da Paolo Kessisoglu riguardanti gli orrori del massacro,
così come tramandato dagli scrittori armeni e osservarne i terribili
risultati.
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