Questa piacevole città si trova
sulla dorsale di un colle a 296 sul livello del mare, il clima, l’arte, la
cultura e il mare che dista pochi chilometri ne fanno una meta per un piacevole
soggiorno.
Recanati è conosciuta perché vi è
nato Giacomo Leopardi
e qui egli scrisse le poesie più belle e significative ma
a Recanati c’è anche altro da vedere come i siti archeologici dell’insediamento
e la necropoli di Fontenoce e la necropoli Cava Kock.
Le Porte della cittadina sono:
Porta Marina,
Porta Romana, Porta san Filippo e le Porte della Pace.
Nel palazzo comunale dell’800, in
piazza Giacomo Leopardi,
si trova la collezione di cimeli e ricordi di
Beniamino Gigli che nacque a Recanati.
Nella piazza si trova la statua
del grande poeta Leopardi.
Da visitare il Duomo o Cattedrale
di san Flaviano del XIV secolo, il castello di Montefiore,
palazzo Dalla Casapiccola,
palazzo Antici-Matteri la casa della madre del poeta,
la Torre del Borgo citata nel’ode Le Ricordanze,
Villa Colloredo Mels che ospita un museo
ben articolato per sezioni molto interessanti per le opere esposte.
Interessante il museo della
chitarra
di Oliviero Pigini.
E’ interessante ricordare che dal
16 ottobre 2014, nei cinema, viene proiettato il film, di Mario Martone,
“Il
giovane favoloso” ispirato alla vita di
Giacomo Leopardi che è
stato girato a Macerata nei luoghi leopardiani.
Questi luoghi da visitare per
ricordare e conoscere meglio il poeta sono:
La casa natale
di Giacomo
Leopardi e la sua immensa biblioteca.
La Chiesa di Montemorello
è
affacciata sulla Piazza del Sabato del Villaggio, proprio davanti a casa
Leopardi.
Vicino si trova la cosiddetta
“casa di Silvia”,
la casa di Teresa Fattorini che ispirò al poeta la poesia A
Silvia.
Il chiostro con la chiesa di
sant’Agostino del XIII sec.
da dove è visibile la torre resa celebre dalla
poesia del poeta " Il passero solitario".
Il Monte Tabor,il colle di Recanati, che si affaccia verso sud da cui si domina un bellissimo panorama verso i Monti Sibillini.
Meglio conosciuto
come “il Colle dell’Infinito”, in riferimento alla poesia L’Infinito, dove Leopardi terminava le passeggiate quotidiane che iniziavano dal cortile del palazzo e passavano dai giardini del Convento di Santo Stefano.
La città di Recanati raggruppa bellezze storico artistiche e paesaggistiche ma non solo per cui merita di essere visitata.
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