mercoledì 17 giugno 2015

Chiesa di Santa Maria dell'Orto per i cattolici Giapponesi a Roma

Questa antica chiesa fa parte della venerabile confraternita di Santa Maria dell’Orto che è la più antica confraternita mariana di Roma, inoltre dal 1 gennaio 2008 è il punto di riferimento per la comunità giapponese a Roma.

Il motivo si deve al fatto che alla confraternita faceva parte anche Julian Nakaura divenuto in seguito un sacerdote gesuita e che subì il martirio nel 1633 a Nagasaki.
Fu beatificato nel novembre del 2008 a Nagasaki e nei documenti raccolti per la sua beatificazione si legge che Giuliano Nakaura non fu solo un sacerdote martire ma anche una figura fortemente simbolica emblema dello scambio culturale fra oriente e occidente.

Il ritratto del Beato Julian Nakaura da giovane conservato nella chiesa.
La storia inizia forse nel 1488, come viene riportata la notizia, quando una persona devota con una malattia incurabile vide dentro un orto un immagine della Madonna e fece voto di tenere sempre accesa una lampada davanti all’immagine se fosse stato guarito.
Con la sua guarigione mantenne il voto e molte altre persone contribuirono a questo culto tanto che si riunirono in una confraternita approvata da papa Alessandro VI nel 1492 e nel 1588 papa Sisto V la elevò al rango di arciconfraternita.
Ai giorni odierni l’arciconfraternita, che è una associazione pubblica di fedeli, è ancora in vigore. L’interno della chiesa è a tre navate 


con marmi e pitture 
di grandissimo pregio, le cappelle con bellissimi affreschi anche sulle volte.

Interessante è vedere il bellissimo 
organo e la macchina delle quarant’ore 
che ancora oggi viene montata il giovedì santo per fare da cornice al Santissimo Sacramento con le sue 231 candele accese.
Interessante è anche il pavimento policromo settecentesco con i nomi delle confraternite.

Una visita attenta e silenziosa permetterà di ammirare tutta l’arte che la chiesa Santa Maria dell'Orto
conserva in modo superbo e spettacolare.






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