Firenze non è ricca solo di chiese, palazzi e musei, ma camminando nella città si possono ammirare fontane
artistiche o comunquee particolari in vari punti della città...
eccone alcune.
Il Tabernacolo delle Fonticine fu realizzato da Giovanni della Robbia nel 1522.
Il nome deriva dalle sette
testine di cherubino che versano acqua all’interno della vasca
sottostante.
Interessante la pala nella
nicchia realizzata in terracotta policroma invetriata.
La fontana del Porcellino
è una
copia del cinghiale in bronzo opera di Pietro Tacca. La leggenda tramanda che toccare
il suo naso e far scivolare una moneta dal suo muso nella grata porti fortuna.
La Fontana dello Sprone o del Buontalenti
fu realizzata agli inizi del Seicento quando la città fu
abbellita in occasione del matrimonio di Cosimo II de’ Medici con Maria
Maddalena d’Austria.
La Fontana del Nettuno fu costruita tra gli anni 1563-1565 da Bartolomeo Ammannati e dal Giambologna.
Da notare le statue bronzee delle divinità marine:
Doride, Teti,Oceano e Nereo che sono affiancate da coppie di satiri.
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