Visitando la chiesa di Santa Maria della Vittoria, situata a due passi dalla stazione Termini e all'incrocio che porta in Via Veneto, si potrà
ammirare l’opera più realistica ed espressiva del Bernini: la statua
dell’estasi di santa Teresa d’Avila dottore della Chiesa.
Santa Teresa descrisse nel suo diario una delle sue
esperienze mistiche e da queste parole il Bernini riuscì ad realizzare
quest’opera superba.
L’osservatore attento vedrà la statua
della santa come viva nel momento del deliquio quando l’angelo sta per
trafiggerle il cuore
con il dardo infuocato del divino amore, simbolo della sua
unione con Cristo, infatti il capo reclinato e le vesti un po’ in disordine
sono
proprie di chi è svenuto.
Da notare la mano dell’angelo che solleva l’abito della santa per trafiggerla.
Da notare la mano dell’angelo che solleva l’abito della santa per trafiggerla.
L’opera è realizzata nella
cappella Cornaro dove la luce proviene da una piccola finestra, all’esterno
della cappella, che illumina la raggiera dorata e l’avvenimento soprannaturale
della visione di santa Teresa è
rappresentato in un modo nuovo tra luci, colori e marmi colorati dove il
marmo bianco della statua fa sembrare questa
scena reale e toccante per ciò che vuole rappresentare.
Questo capolavoro del Bernini è
dovuto alle libertà artistiche che si prese nel realizzare anche altre opere.
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