Nell'antico ospedale spagnolo, nel
Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano, è stato allestito un nuovo spazio espositivo museale per l'esposizione della Pietà Rondanini, l’ultima opera non finita di Michelangelo Buonarroti.
Michelangelo, ultra novantenne, dette l’ultimo tocco alla statua prima di
morire nel 1564 e quando fu fatto l’inventario nella sua casa fu definita come
opera sbozzata e non finita.
L’opera fu ritrovata nella sua abitazione romana, ma se ne persero poi le tracce per tanti anni fino a quando ricomparve presso l’abitazione del marchese Giuseppe Rondinini.
Questo capolavoro, in un
unico blocco di marmo,
rappresenta Maria e il Cristo morto, quasi fusi in
un unico abbraccio, dopo la deposizione della croce.
Guardando con attenzione questo
capolavoro si potrà notare la sofferenza
nel volto di Maria che con la schiena
curvata
abbraccia,con l'amore struggente di madre, Gesù deposto dalla croce.
Quest’opera incompiuta, la Pietà, testimonianza degli ultimi anni del grande artista può essere intesa come meditazione sulla morte e la salvezza dell’anima perché come il Cristo risorto in cielo anche il credente avrà la vita eterna.
Il Castello Sforzesco, aderisce all'iniziativa "Giornate Europee della Cultura il 19 e 20 settembre 2015”.
Quest’opera incompiuta, la Pietà, testimonianza degli ultimi anni del grande artista può essere intesa come meditazione sulla morte e la salvezza dell’anima perché come il Cristo risorto in cielo anche il credente avrà la vita eterna.
Il Castello Sforzesco, aderisce all'iniziativa "Giornate Europee della Cultura il 19 e 20 settembre 2015”.
I Musei del Castello Sforzesco,
in data 19 settembre, resteranno aperti fino alle ore 24.00.
Per altre informazioni inerenti
alle tariffe ed ai giorni di ingresso libero si consiglia di informarsi in
tempo.
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