martedì 6 ottobre 2015

Un soggiorno a Subiaco

Questa bella cittadina, ricca di storia e di arte, si trova all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini,
l’area protetta più estesa del Lazio, fa parte dei borghi più belli d’Italia.
Il centro storico mantiene l’impianto del borgo medievale 
con i vicoli medievali 

fino a risalire alla Rocca Orsini che domina tutto il territorio
Per entrare al centro storico bisogna lasciare l’automobile al parcheggio multipiano di Piazza Borsellino e la scalinata fa raggiungere la piazza Sant’Andrea per iniziare il percorso che farà conoscere la cittadina.
La Basilica di Sant’Andrea Apostolo,
esempio di architettura neoclassica,
fu costruita su una chiesa più antica.
Risalendo i vicoli del centro storico si arriva a Piazzetta Pietra Sprecata 
con l’arco gotico con edicola del XVIII secolo che custodisce una Madonna della Pietà.
Il ponte medievale di San Francesco
fu costruito intorno al trecento, attraversa il fiume Aniene e si trova a poca distanza dal convento di San Francesco.
Il convento conserva ancora l’architettura romanica originaria a forma quadrata, l’interno è decorato da affreschi sulla storia di San Francesco d’Assisi e molti
altri bellissimi affreschi.
Alla rocca abbaziale si terrà fino al 31 ottobre 2015
la mostra dedicata ai primi libri stampati e al luogo in cui videro la luce ben 550 anni fa: il Monastero di Santa Scolastica a Subiaco.
E’ l’anno dedicato alle celebrazioni per la nascita della stampa a caratteri mobili in Italia.
La rocca abbaziale o “Rocca dei Borgia”, abate di Santa Scolastica Giovanni V per instaurare il dominio monastico sul borgo di Subiaco. 
fu costruita verso la fine dell’XI secolo dall
In seguito la Rocca fu restaurata dal card. Rodrigo Borgia dove vi abitò con la famiglia.

All’interno della rocca c’è il MACS -
Museo delle Attività Cartarie e della Stampa.
Una visita particolare da fare è al monastero di San Benedetto e al monastero di santa Scolastica.
Il monastero di San Benedetto, come è oggi,
fu costruito dagli abati Enrico e Bartolomeo nella seconda metà del XIII secolo.

Da visitare il Sacro Speco, o Santa Grotta,
dove San Benedetto trascorse tre anni da eremita, e il Roseto il roveto dove San Benedetto si gettò per vincere la tentazione,
e dove poi San Francesco, durante la sua visita al Sacro Speco nel 1224, innestò delle rose.
Il monastero di santa Scolastica
è uno dei tredici monasteri fondati da S. Benedetto in questa zona ed è l’unico sopravvissuto fino ai giorni odierno.



Presso i monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica si possono acquistare i prodotti di erboristeria e artigianato legati alla tradizione benedettina.
Subiaco è anche un luogo dove fare escursioni nella natura perché i monti Simbruini sono disseminati da querceti e faggeti con scorci paesaggistici bellissimi e pittoreschi.
Questo borgo più bello d’Italia merita di essere visitato per l’arte, la storia, i due monasteri più importanti di san Benedetto, la natura e per l’enogastronomia che fa da corollario a questa visita.
  






Nessun commento:

Posta un commento