Luciano Borzone nacque a Genova
nel 1590, presso la casa dello zio materno Filippo Bertolotto, ritrattista,
apprese le prime nozioni dell’arte del disegno ma in seguito si interessò alla
pittura.
Nella Pinacoteca civica di Savona
sono conservati un altro
Miracolo di sant’Antonio e
l’adorazione dei
pastori.
Molte sue opere appartengono a
collezioni private come
la negazione di san Pietro e due diversi dipinti
di
Susanna e i Vecchioni,
St. Peter.
Altra sua opera è
Sansone nel tempio.
Un suo dipinto, “Erminia e Vafrino trovano Tancredi
ferito (1635-45)”,
si trova al
Museo nazionale delle belle arti a Rio de Janeiro.
Luciano Borzone fu un autorevole
testimone della vita intellettuale della Genova del primo Seicento e
contribuì allo sviluppo della scuola
pittorica locale.
E’ interessante sapere che a
Genova a Palazzo Lomellino si terrà fino al 28.02.2016 una mostra a lui
dedicata
per le persone che vorrebbero conoscere meglio le sue opere.
La mostra è stata inserita tra
gli eventi di "Liguria di inverno", un'iniziativa per promuovere il
territorio durante le vacanze di Natale 2015.
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