Questo centro è il secondo comune
della Marsica, in Abruzzo, ed è situato in posizione dominante sulla
piana del Fucino ed è dominato dall'importante castello dei Piccolomini.
E’ interessante sapere che Celano
appare nell'affresco la Morte del Cavaliere di Celano, opera di Giotto, nella sedicesima
scena del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco, che si possono ammirare nella Basilica superiore
di Assisi.
Il conte di Celano Pietro Berardi
fece iniziare, all’incirca dell’anno 1392, i lavori per la costruzione del
Castello e fu terminato nel 1463 da Antonio Todeschini Piccolomini, nipote del
papa Pio II.
Il castello fu costruito
inizialmente come struttura difensiva ma venne trasformato subito dopo in
residenza rinascimentale; le mura di cinta
sono interrotte da undici torri a
scudo e cinque rotonde; un ponte levatoio
permette di attraversare un fossato
asciutto ed accedere al Castellotramite un doppio ingresso.
Al centro del cortile interno c’è
un pozzo
che raccoglieva l'acqua piovana attraverso la cisterna sottostante.
Il castello è sede del Museo
d'Arte Sacra della Marsica e della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino.
Il Museo Nazionale d'Arte Sacra
della Marsica Istituito
fu istituito nel 1992 ed è composto in più sezioni:
leone mangiatore di uomini |
reperti lapidei, scultura e pittura, oreficeria
sacra, paramenti sacri.
Le opere esposte, che datano dal
VI al XIX secolo, provengono da chiese della Marsica.
Della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino fanno parte anche questi reperti:
testa di Afrodite (III-II sec. a. C.) |
Veduta di città e del suo territorio |
La visita sia al castello che al
museo avrà permesso di conoscere una parte di storia di questo centro e i suoi
dintorni.
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