Il Salone dei Cinquecento, con la
lunghezza di 54 metri e la larghezza di 23, colpisce per la sua particolare bellezza
dovuta agli addobbi, alle statue, ai dipinti ed ai bellissimi soffitti a
cassettoni.
Lungo le pareti si trovano le sei statue che rappresentano "le Fatiche di Ercole” e anche queste sono interessanti per la loro bellezza che sembrano vive.
Lungo le pareti si trovano le sei statue che rappresentano "le Fatiche di Ercole” e anche queste sono interessanti per la loro bellezza che sembrano vive.
I sei gruppi marmorei sono opera di Vincenzo de' Rossi.
Ecco cosa rappresentano le
statue:
Ercole uccide il mitico gigante
Caco che gli aveva rubato i suoi buoi. Li trascinò per la coda in modo
di lasciare le orme alla rovescia ma Ercole scoprì ugualmente il gigante
ladrone e lo uccise.
Ercole soffoca il gigante Anteo,
figlio di Nettuno e della Terra,
ritenuto invincibile lottatore poiché traeva
nuove energie toccando la terra che gli era madre. Ercole lo soffocò sollevandolo
dal suolo.
Ercole abbatte
il centauro.
Ercole punisce Diomede, re dei
Bisonti della Tracia, che nutriva i suoi cavalli preferiti con carne umana.
Il mitico gigante è scolpito
nell’atto di gettare il re in pasto ai suoi stessi cavalli.
Ettore ha catturato il cinghiale
che infestava il Monte Erimanto.
Ettore vince Ippolita, regina
delle Amazzoni,
per toglierle un cinto meraviglioso tanto desiderato dalla
sacerdotessa Admete.
Le immagini e le notizie sono state prese da una mia guida turistica Palazzo Vecchio di Luciano Artusi - Silvano Babrielli, Editrice "Giusti" di Saverio Becocci, Firenze.
Le immagini si trovano da pagina 39 a pagina 44 del volume citato.
Le immagini e le notizie sono state prese da una mia guida turistica Palazzo Vecchio di Luciano Artusi - Silvano Babrielli, Editrice "Giusti" di Saverio Becocci, Firenze.
Le immagini si trovano da pagina 39 a pagina 44 del volume citato.
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