Il Roseto Comunale di Roma è uno dei giardini più romantici di Roma. Unico
al mondo per la sua spettacolare posizione, si sviluppa sulle pendici
dell'Aventino, di fronte al Circo Massimo. Dal giardino del Roseto, che si compone di due giardini divesi, con due forme diverse, si gode di una splendida vista su Roma decisamente particolare, che spazia dall'area archeologica del Palatino, al campanile di S. Maria in Cosmedin, alla cupola della
Sinagoga, al Vittoriano di Piazza Venezia, fino all'osservatorio astronomico di Monte
Mario.
foto by i promessi viaggi |
L'idea di un giardino dedicato esclusivamente alle rose anche nella città di Roma fu di Mary Gayley Senni, una americana che sposò un conte italiano, e donò le sue rose al Comune per realizzare un roseto, inizialmente senza esito soddisfacente. Il primo vero roseto comunale a Roma fu realizzato, sempre su sua sollecitazione, nel 1932 sul Colle Oppio, dove già si trovavano una discreta quantità di piante di rosa.
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L'area tornò quindi alla destinazione iniziale, dal momento che, a partire dal III sec. a.c. era dedicato ai
fiori: riporta Tacito nei suoi Annales un tempio dedicato alla dea
Flora, i cui festeggiamenti con i relativi giochi, i "floralia", si svolgevano in primavera appunto nell'area del
Circo Massimo.
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Il Roseto ospita circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il
mondo, anche da Cina e Mongolia. Fra le più curiose, la Rosa
Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde, la Rosa Chinensis
Mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni e la Rosa
Foetida, una rosa maleodorante.
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Il giardino è anche sede del prestigioso "Premio Roma", secondo al mondo per istituzione, preceduto solo da quello di Bagatelle, vicino Parigi, istituito nel 1933. Le rose che partecipano al premio vengono fatte dimorare nella parte più a valle del roseto, ovvero nel giardino più piccolo.
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Il roseto apre al pubblico in primavera ed eccezionalmente, in caso di fioritura prolungata delle rose, rimane aperto anche nelle domeniche di ottobre. In ogni caso, per orari e giorni di apertura è opportuno consultare sempre il sito internet di Roma Capitale.
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