martedì 16 ottobre 2018

Il Roseto Comunale di Roma

Il Roseto Comunale di Roma è uno dei giardini più  romantici di Roma. Unico al mondo per la sua spettacolare posizione, si sviluppa sulle pendici dell'Aventino, di fronte al Circo Massimo. Dal giardino del Roseto, che si compone di due giardini divesi, con due forme diverse, si gode di una splendida vista su Roma decisamente particolare, che spazia dall'area archeologica del Palatino, al campanile di S. Maria in Cosmedin, alla cupola della Sinagoga, al Vittoriano di Piazza Venezia, fino all'osservatorio astronomico di Monte Mario.
foto by i promessi viaggi
L'idea di un giardino dedicato esclusivamente alle rose anche nella città di Roma fu di Mary Gayley Senni, una americana che sposò un conte italiano, e donò le sue rose al Comune per realizzare un roseto, inizialmente senza esito soddisfacente. Il primo vero roseto comunale a Roma fu realizzato, sempre su sua sollecitazione, nel 1932 sul Colle Oppio, dove già si trovavano una discreta quantità di piante di rosa.

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Nel 1950 il roseto fu ricollocato negli attuali giardini, rimasti incolti dopo che, nel 1934 il Cimitero Ebraico che si trovava in quel sito fu trasferito all'interno del Cimitero del Verano, nel quartiere S.Lorenzo. Infatti, nell'area dove attuamente sorge una parte del roseto, dal 1645 era denomitato Orto degli Ebrei ed ospitava anche il cimitero. A ricordo di questo utilizzo, sorge una stele all'ingresso del roseto ed i vialetti dell'area collezione sono stati realizzati con la forma della Menorah.
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L'area tornò quindi alla destinazione iniziale, dal momento che, a partire dal III sec. a.c. era dedicato ai fiori: riporta Tacito nei suoi Annales un tempio dedicato alla dea Flora, i cui festeggiamenti con i relativi giochi, i "floralia", si svolgevano in primavera appunto nell'area del Circo Massimo.

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Il Roseto ospita circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, anche da Cina e Mongolia. Fra le più curiose, la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni e la Rosa Foetida, una rosa maleodorante.
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Il giardino è anche sede del prestigioso "Premio Roma", secondo al mondo per istituzione, preceduto solo da quello di Bagatelle, vicino Parigi, istituito nel 1933. Le rose che partecipano al premio vengono fatte dimorare nella parte più a valle del roseto, ovvero nel giardino più piccolo.

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Nel giardino più grande invece si trova la collezione di rose botaniche.

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Il roseto apre al pubblico in primavera ed eccezionalmente, in caso di fioritura prolungata delle rose, rimane aperto anche nelle domeniche di ottobre. In ogni caso, per orari e giorni di apertura è opportuno consultare sempre il sito internet di Roma Capitale.


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