giovedì 19 maggio 2016

Un tour per conoscere le cascate più belle d'Italia

L’Italia deve essere riscoperta anche attraverso le cascate queste bellezze spesso sottovalutate ma da un fascino unico che la natura ci offre viaggiando per tutta l’Italia ed ecco alcune regioni 
dove vedere le cascate vere forze della natura:
Val Formazza (Piemonte) 

Le Cascate del Toce

Il fiume Toce compie un salto di 143 metri, è considerata una delle più spettacolari cascate delle Alpi, all’origine il Toce forma il lago di Morasco, un lago artificiale, le cui acque sono captate per il funzionamento delle centrali idroelettriche. 
Per le aperture delle Cascate per l'estate chiedere informazioni agli Enti preposti. 
Piuro in Valchiavenna (Valtellina) 

Le cascate dell'Acquafraggia 

L'affascinante spettacolo del Monumento Naturale delle Cascate si può ammirare dal fondovalle di Borgonuovo di Piuro, lungo la SS 37 del Maloja che da Chiavenna conduce a St. Moritz. 
La cascate hanno origine
dal Pizzo Lago a quota 3050 metri, spartiacque tra il Mare del Nord ed il Mediterraneo, dove nasce il torrente omonimo.

Il torrente Acquafraggia supera un dislivello di 1800 metri con ari balzi.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Turistico di Chiavenna.
Terni (Umbria) 

Cascate delle Marmore   

Vicino Terni dall'epoca romana l'uomo ha canalizzato le acque del fiume Velino per farle precipitare nel sottostante fiume Nera, 
così si sono formate le Cascate delle Marmore, alte complessivamente 165 metri divise in tre salti dando modo di ammirare uno stupendo spettacolo.

La Cascata è visibile nella sua massima portata a orari prestabiliti, quando non è deviato il corso del fiume verso condotte forzate per alimentare un imponente sistema di centrali idroelettriche. 
Per le aperture delle Cascate per l'estate chiedere informazioni agli Enti preposti.
Bivongi (Calabria) 

Cascata del Marmarico 

La cascata si trova tra il Parco Nazionale della Sila e quello dell’Aspromonte, 
nasce dalla fiumara Stilaro, originata, a sua volta, dall’unione del fiume Folea e del torrente Ruggiero e  con i suoi 114 metri è la cascata più alta della Calabria e dell’Appennino meridionale.
La cascata appare all’improvviso, in tutta la sua bellezza con un salto di oltre 100 metri, per poi finire in un laghetto 
e continuare nel suo percorso giù, verso valle.


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