L’Italia deve essere riscoperta anche
attraverso le cascate queste bellezze spesso sottovalutate ma da un fascino
unico che la natura ci offre viaggiando per tutta l’Italia ed ecco alcune
regioni
dove vedere le cascate vere forze della natura:
Val Formazza (Piemonte)
Le Cascate del Toce
Il fiume Toce compie un salto di
143 metri, è considerata una delle più spettacolari cascate delle Alpi,
all’origine il Toce forma il lago di Morasco, un lago artificiale, le cui acque
sono captate per il funzionamento delle centrali idroelettriche.
Per le aperture delle
Cascate per l'estate chiedere informazioni agli Enti preposti.
Piuro in Valchiavenna (Valtellina)
Le cascate dell'Acquafraggia
L'affascinante spettacolo del Monumento
Naturale delle Cascate si può ammirare dal fondovalle di Borgonuovo di Piuro,
lungo la SS 37 del Maloja che da Chiavenna conduce a St. Moritz.
La cascate hanno origine
dal
Pizzo Lago a quota 3050 metri, spartiacque tra il Mare del Nord ed il Mediterraneo,
dove nasce il torrente omonimo.
Il torrente Acquafraggia supera
un dislivello di 1800 metri con ari balzi.
Per informazioni rivolgersi
all’Ufficio Turistico di Chiavenna.
Terni (Umbria)
Cascate delle Marmore
Vicino Terni dall'epoca romana
l'uomo ha canalizzato le acque del fiume Velino per farle precipitare nel
sottostante fiume Nera,
così si sono formate le Cascate delle Marmore, alte
complessivamente 165 metri divise in tre salti dando modo di ammirare uno
stupendo spettacolo.
La Cascata è visibile nella sua
massima portata a orari prestabiliti, quando non è deviato il corso del fiume
verso condotte forzate per alimentare un imponente sistema di centrali
idroelettriche.
Per le aperture delle
Cascate per l'estate chiedere informazioni agli Enti preposti.
Bivongi
(Calabria)
Cascata del Marmarico
La cascata si trova tra il Parco
Nazionale della Sila e quello dell’Aspromonte,
nasce dalla
fiumara Stilaro, originata, a sua volta, dall’unione del fiume Folea e del
torrente Ruggiero e con i suoi 114 metri è la cascata più alta della
Calabria e dell’Appennino meridionale.
La cascata appare all’improvviso,
in tutta la sua bellezza con un salto di oltre 100 metri, per poi finire in un
laghetto
e continuare nel suo percorso giù, verso valle.
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