Il Palazzo Reale o Palazzo dei
Normanni di Palermo fu costruito nel luogo più alto della città e si presenta con la sua bella facciata cinquecentesca.
I Normanni arrivarono a
Palermo nel 1072 ed iniziarono i lavori di ricostruzione ed
ampliamento della fortezza
rendendolo palazzo Reale e costruendo la
meravigliosa Cappella Palatina al di sopra di una chiesa preesistente,
detta "Palatina" cioè "del Palazzo'", questo avvenne
dopo l’incoronazione di Ruggero II d’Altavilla primo re normanno di Sicilia.
Ruggero II, nel
1132, volle la Cappella Palatina come luogo di culto della famiglia
reale, fu dedicata ai santi Pietro e Paolo e poi consacrata nel 1140.
Uno sguardo
attento a questo capolavoro arabo-normanno, Patrimonio dell'Umanità da luglio
2015, che l’Unesco l’ha inserito nell'Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
L’interno è a croce latina, con tre navate delimitate dal colonnato granitico in stile
corinzio le cui decorazioni sono fra loro distinte, è interamente rivestito da preziosi mosaici realizzati secondo lo stile arabo-normanno come il bellissimo soffitto.
Soffitto a Muqarnas particolare |
composizione stellare |
Questi mosaici sono caratterizzati da un suggestivo color oro che rende l’interno sfolgorante, ricco di riflessi, dando rilievo al significato della figura che essi compongono.
Infatti, troneggia in posizione centrale
l’immagine del Cristo Pantocratore, tra i mosaici più antichi vi è il battesimo
di Gesù, nelle navate laterali troveremo gli episodi della vita
di San Pietro e San Paolo e la bellissima scultura, in marmo, del candelabro per il cero pasquale.
Per questo motivo, per i
differenti stili e figure,
la cappella è di una straordinaria bellezza, sono
presenti: lo stampo latino della pianta, lo stile bizantino del presbiterio e
della tecnica a mosaico con tasselli aurei, la tradizione cristiana e
l’impronta musulmana.
Da visitare la Chiesa Inferiore
anche se chiamata Cripta
perchè è al disotto della Cappella palatina.
Dopo la
visita al Palazzo Reale o Palazzo dei Normanni rimarrà la sensazione di
aver ripercorso un importante spaccato d’epoca di potere, oggi il palazzo è
ancora il centro del potere ospitando la sede dell'Assemblea Regionale
Siciliana.
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