In Via
del Corso, entro le pareti di un Arco che unisce via di San Marcello a piazza
della Pilotta e porta a Piazza Venezia, si trova un piccolo gioiello di Chiesa. La storia ebbe inizio dal quadro dell’immagine della
Madonna commissionato da una nobile Alessandra Mellini nel 1690 al
pittore Domenico Muratori destinato alla pubblica venerazione e divenne
una delle tante Madonnelle che si
trovano a Roma ancora ai giorni nostri.
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
La costruzione del tempietto
avvenne perché il 9 luglio 1796 l’immagine della Madonna miracolosamente mosse
gli occhi.
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
Fu l’architetto romano Virgilio Vispignani che nel 1850 eresse questo capolavoro di arte neo-rinascimentale che nei giorni odierni è stato dichiarato monumento nazionale d’arte.
Benchè sia di dimensioni piccole
l’interno ha pregiati marmi e in uno ci sono
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
alcuni ex voto, targhe ricordo in marmo al Cardinale Federino
Tedeschini,
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
l’altra dedicata a Papa Pio XII.
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
L’altare, sul quale si trova il quadro della
Vergine Santissima “Causa Nostrae Laetitiae”
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
La volta con i fregi
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
La cupola sapientemente decorata con la Madonna, lascia affascinati i visitatori per tanta bellezza in un piccolo spazio. La cupola fu realizzata da
Costantino Brumiti poco conosciuto da noi ma molto famoso in America perché eseguì
le opere che adornano la cupola del Campidoglio a Washington.
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
foto by "I promessi viaggi", 2017 |
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