I Nuraghi sono il simbolo
della Sardegna e si trovano in molte località dell’isola, sono la
testimonianza della Civiltà Nuragica che popolava il territorio sardo dall’Età del Bronzo al II secolo a.C..
La loro funzione ancora non è chiara, alcuni sostengono l'uso militare, altri religiosa, altri ancora astronomica oppure che avessero diverse funzioni a seconda del luogo in cui erano costrutiti.
Questi sono alcuini siti archeologici in cui si possono ammirare:
Questi sono alcuini siti archeologici in cui si possono ammirare:
Il santuario nuragico di Santa Cristina a Paulilatino in provincia di Oristano.
L’area archeologica prende il nome dalla chiesa campestre omonima compresa in uno dei suoi due settori che sono visitabili.
Il nuraghe Santu Antine a Torralba in provincia di Sassari.
Il nuraghe fu costruito durante l’età del Bronzo ed è costituito da un mastio e da un bastione tribolato. Intorno si estendeva un abitato di capanne circolari nuragiche e di edifici rettangolari di età romana.
L’area archeologica Su Nuraxi a Barumini in provincia di Medio Campidano.
Il complesso nuragico è formato da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal XV secolo a.C. e nel corso dei secoli successivi
si sviluppò un esteso villaggio di capanne tutto intorno.
Il nuraghe Arrubiu a Orroli in provincia di Cagliari.
Il nuraghe Arrubiu a Orroli in provincia di Cagliari.
Il nuraghe dal XIV fino al IX secolo. a. C. ebbe diverse fasi di utilizzo.
Per la sua struttura, altezza e per le sfumature di rosso dei licheni
viene chiamato il gigante rosso.
Il complesso archeologico del Nuraghe Losa in Abbasanta in provincia di Oristano.
Il complesso archeologico del Nuraghe Losa in Abbasanta in provincia di Oristano.
E’ visitabile su prenotazione e vi sono laboratori didattici per bambini e ragazzi.
La visita ai nuraghi e al suo territorio vuol dire scoprire una parte della Sardegna ricca di storia e tradizione.
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