lunedì 3 luglio 2017

Un tour tra Nuraghi in Sardegna

I Nuraghi sono il simbolo della Sardegna e si trovano in molte località dell’isola, sono la testimonianza della Civiltà Nuragica che popolava il territorio sardo dall’Età del Bronzo al II secolo a.C..
La loro funzione ancora non è chiara, alcuni sostengono l'uso militare, altri religiosa, altri ancora astronomica oppure che avessero diverse funzioni a seconda del luogo in cui erano costrutiti.

Questi sono alcuini siti archeologici in cui si possono ammirare:
Il santuario nuragico di Santa Cristina a Paulilatino in provincia di Oristano.


L’area archeologica prende il nome dalla chiesa campestre omonima compresa in uno dei suoi due settori che sono visitabili.
Il nuraghe Santu Antine a Torralba in provincia di Sassari.

Il nuraghe fu costruito durante l’età del Bronzo ed è costituito da un mastio e da un bastione tribolato. Intorno si estendeva un abitato di capanne circolari nuragiche e di edifici rettangolari di età romana. 

L’area archeologica Su Nuraxi a Barumini in provincia di Medio Campidano.

Il complesso nuragico è formato da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal XV secolo a.C. e nel corso dei secoli successivi 
si sviluppò un esteso villaggio di capanne tutto intorno.

Il nuraghe Arrubiu  a Orroli in provincia di Cagliari.

Il nuraghe dal XIV fino al IX secolo. a. C. ebbe diverse fasi di utilizzo.
Per la sua struttura, altezza e per le sfumature di rosso dei licheni 
viene chiamato il gigante rosso.

Il complesso archeologico del Nuraghe Losa in Abbasanta in provincia di Oristano.
E’ visitabile su prenotazione e vi sono laboratori didattici per bambini e ragazzi.
La visita ai nuraghi e al suo territorio vuol dire scoprire una parte della Sardegna ricca di storia e tradizione.




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