La storia di questo piccolo
Santuario, che si trova sulla cima del monte Serra Secca a 1043 metri di altezza, al confine tra i comuni di Pereto e Rocca di Botte, in porvoincia de L'Aquila, è legata ad una pergamena del VII secolo, unico documento attendibile
pervenuto.
Santuario della Madonna dei Bisognosi
sopra Pereto visto da Rocca di Botte (L'Aquila), photo by I Promessi Viaggi
2015
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Da essa sappiamo che a Siviglia
si venerava una statua di Maria con in grembo Gesù in legno di ulivo, detta
Madonna dei Bisognosi. I Sivigliani le erano molto devoti, in particolare un
certo Fausto con la famiglia. In seguito ad una battaglia tra cristiani e
Saraceni, Fausto fu fatto prigioniero e miracolosamente liberato dalla Vergine
che gli chiese di portare la sua immagine in Abruzzo, sul monte Carseoli
ove
sarebbe stata al riparo dalle incursioni dei Saraceni.
La fama dei miracoli
compiuti dalla Madonna arrivò a Papa San Bonifacio IV, gravemente ammalato, il
quale si rivolse alla Vergine Santa e guarì.
Dopo la sua guarigione fece dono
alla Chiesa di paramenti sacri,
di una cospicua somma di denaro e di
un'immagine lignea di Cristo Crocifisso che tuttora si conserva.
Tra gli insigni per la Santità
che hanno visitato l'immagine di Maria dei Bisognosi ricordiamo: San Pietro
Eremita di Rocca di Botte, San Romualdo Abate, San Francesco d'Assisi (quando
fondò, sul colle Vittiano, un convento per i suoi frati), San Bernardino da
Siena, San Giovanni da Capestrano, San Leonardo da Porto Maurizio e Madre
Teresa di Calcutta.
Il Santuario è dotato di una Casa
d'Accoglienza
recentemente ristrutturata al fine di poter ospitare tutti quelli
che desiderano esercizi spirituali, escursioni scout, gruppi di preghiera e
d'AC, pellegrinaggi e gite individuali. Quando le condizioni atmosferiche lo permettono è possibile osservare le stelle usufruendo dell'Osservatorio del Pellegrino (indispensabile prenotazione).
Il Santuario, a 70 km da Roma, è raggiungibile con l'autostrada A24 Roma - L'Aquila, uscita Carsoli-Oricola.
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