lunedì 18 settembre 2017

Una visita ai Musei Capitolini a Roma

La nascita dei Musei Capitolini risale al 1471 quando il Papa Sisto IV donò al popolo romano un gruppo di statue bronzee conservate fino ad allora al Laterano che costituirono il nucleo iniziale della raccolta.
Progetto di Michelangelo per la piazza capitolina (Etienne Du Pérac, 1559)

Le raccolte dei Musei Capitolini sono esposte nei due edifici 
che insieme al Palazzo Senatorio delimitano la piazza del Campidoglio, il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, collegati tra loro da una galleria sotterranea che ospita la Galleria Lapidaria e conduce all’antico Tabularium, le cui arcate monumentali si affacciano sul Foro Romano.
Durante la visita ai Musei si conoscerà e si ammirerà molto di più di quanto qui descritto.
Il Palazzo dei Conservatori
Appartamento dei Conservatori - Sala degli Orazi e Curiazi
Sala degli Orazi e Curiazi
Numa Pompilio 

istituisce il culto delle Vestali.
Sala dei Capitani

Orazio Coclite 

difende il Ponte Sublicio.
Sala degli Arazzi

Romolo e Remo 

Arazzo del XVIII secolo.
Sala della Lupa

Lupa Capitolina 

Scultura in bronzo del V sec. a. C o età medievale
Museo del Palazzo dei Conservatori 
Sale Castellani,
Sale dei Fasti Moderni
Sale degli Horti Lamian,  
Galleria degli Horti, 
Esedra di Marco Aurelio.
Pinacoteca Capitolina
Sala I - L’Italia centrale dal Medioevo al Rinascimento, 
Galleria Cini.
Palazzo Clementino Caffarelli
Collezione Santarelli, 
Sala degli Affreschi, 
Sala del Frontone
Inoltre da visitare anche Palazzo
Nuovo, la Galleria
Lapidaria e il


Tabularium.
Questo percorso museale permette di conoscere ed ampliare le conoscenze della Roma antica.


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