Questo piccolo borgo della Sicilia ha una
storia molto antica, fa parte dei Borghi più belli d’Italia e merita di essere
visitato per la sua storia, l'arte, i musei e la sua enogastronomia.
Da visitare durante il weekend:
Tutto il centro storico
con le tipiche
case nelle stradine in salita, il palazzo comunale
la fontana del leone, la chiesa Madre
con centinaia di corpi imbalsamati di sacerdoti risalenti al Settecento.
Una visita particolare e molto interessante è alla casa dei vecchi ricordi, casa museo, dove si conservano bambole di vario genere
che partono dall'800 sino agli inizi del 900, gioielli d'epoca che vanno dagli anni 50 agli inizi degli anni 80, vari oggetti di uso
comune del passato.
Una sosta per assaggiare l’enogastronomia locale come a pasta soprattutto i “taglierini” tagliatelle sfilate e fatte a mano, il pane fatto in casa, i dolci come le “sfinci cca crema”.
Continuando la passeggiata si vedrà la
Torre Civica, la chiesa di Santo Spirito, la Torre dei Ventimiglia
del XIII secolo, la chiesa
della Badia, il Palazzo Sgadari
che ospita la Pinacoteca, il Museo
Civico, il Museo delle armi e il Museo etnoantropologico.
La cooperativa Madre Terra ha come iniziativa molto interessante il primo percorso sensoriale e didattico
tra grani antichi e ambienti per valorizzare l’intera filiera produttiva dalla semina alla macina del grano e ancora alla produzione di prodotti finiti, farine, pasta, pane e biscotti.
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