Questa antica Abbazia,
il
cui vero nome è Monastero Esarchico di Santa Maria, fu fondata nel
1004 da un gruppo di monaci greci provenienti dall'Italia meridionale.
La facciata ha nuovamente le
forme originarie come il rosone
e le finestre in marmo traforato nella facciata mentre nell’atrio si possono vedere le colonne in travertino
e il vestibolo ricostruiti
nelle forme originarie nel 1930.
Sul portale d’ingresso c’è il
bellissimo mosaico in stile bizantino del XI secolo
che rappresenta Gesù
benedicente seduto in trono con il Vangelo di s. Giovanni, ai lati la Madonna e
s. Giovanni e, in proporzioni minori, la figura di un monaco.
Entrando nell’abbazia, in stile
romanico
si potranno ammirare gli affreschi e i mosaici,il coro, l’arco trionfale che divide la parte riservata
dei monaci dai fedeli, la cappella
Farnese.
Nell’abbazia si trova anche il
museo con reperti
archeologici ed artistici provenienti anche dagli scavi
delle vicine catacombe o dalle rovine delle ville romane della zona.
Attualmente l'Abbazia Greca di
Grottaferrata è l'ultimo dei numerosi Monasteri Bizantini che nel medioevo
erano diffusi in tutta l’Italia meridionale e nella stessa Roma.
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